VESPIGNANI, Lorenzo (Renzo)
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Disegnatore, incisore e pittore, nato a Roma il 19 febbraio 1924. Autodidatta, si è sempre mantenuto fedele all'ispirazione realistica della sua [...] prima attività, anche se, nella naturale evoluzione, l'espressionismo istintivo di quegli anni si è man mano-tramutato in un fare tecnicamente più consapevole, controllatissimo. Nel 1949 si unì in gruppo con altri pittori (fra cui la moglie Graziella ...
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Pittore (Nola 1911 - Roma 1981). Allievo a Roma di F. Ferrazzi, dal 1930 si accostò alla scuola romana volgendo la sua ricerca, prevalentemente ispirata alla città di Roma o alle visioni allucinate della [...] guerra, verso soluzioni di un espressionismo gestuale e materico; dopo gli anni Sessanta, le sue opere, che rielaborano tematiche ricorrenti (serie dei ciclisti, degli arlecchini, dei notturni romani), si aprono a notazioni fantastiche e caricaturali ...
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Drammaturgo francese di origine armena (Kislovodsk, Stavropol′, 1908 - Parigi 1970); stabilitosi a Parigi nel 1924. Esordì nel 1950 con L'invasion e La grande et la petite manoeuvre, in cui si avvertono [...] echi della lezione kafkiana, dell'espressionismo tedesco e soprattutto del teatro della crudeltà di A. Artaud. Cosciente di una fatalità che divide gli uomini in persecutori e perseguitati, A. è teso qui alla ricerca dei mezzi per superare ogni ...
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Soprannome (propriam. "il piccolo storpio") dell'architetto e scultore brasiliano Antonio Francisco Lisboa (n. Minas Gerais 1738 - m. 1814). Sia nei suoi edifici sia nelle sue sculture, partendo da uno [...] spunto rococò, riesce a un potente e bizzarro espressionismo, che segna il punto più alto dell'arte brasiliana e portoghese del tempo: così nel suo capolavoro, la chiesa di S. Francisco a Ouro Preto (1771-94), o nelle statue di profeti che decorano ...
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Pittore inglese (Londra 1931 - New York 2018). Dopo una giovinezza avventurosa e segnata da drammatiche vicissitudini, M. si dedicò alla pittura, studiando a Londra alla Camberwell school of arts and crafts [...] crudo realismo trompe-l'oeil, anche con l'introduzione di oggetti reali, proponendo soluzioni di un inquietante espressionismo pittorico. Velieri, piroscafi, aerei, con complessi riferimenti culturali e storici, hanno continuato a popolare i mari e ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1878 - Saratov 1941). Critico, compositore di musica, scrittore poliedrico, fu una delle figure più rilevanti del movimento espressionistico. Fondò (1910) e diresse fino al 1932 [...] la rivista Der Sturm, che divenne appunto il centro dell'espressionismo non solamente tedesco, e organizzò a Berlino, nel 1918, un teatro dallo stesso nome al fine di proporvi opere d'avanguardia. Le sue opere teatrali, però, per lo più incentrate ...
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Pittore (Buffalo, New York, 1913 - New York 1967). Studiò alla Columbia University, alla National academy of design e all'Institute of fine arts di New York. Nel 1937 si unì all'American abstract artists [...] group. Reagendo alle posizioni dell'espressionismo astratto e insistendo sull'estraneità nel fatto artistico dei valori emozionali, si limitò all'uso di moduli monocromatici, variandone unicamente i valori tonali (New York, Museum of modern art: Red ...
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Attore cinematografico (Potsdam 1893 - Hollywood 1943); recitò in teatro con M. Reinhardt, passando al cinema già nel 1917. Dopo la sua interpretazione di Cesare in Das Kabinett der Dr. Caligari (1920), [...] che rimane uno dei personaggi più significativi dell'espressionismo cinematografico, fu uno dei più noti interpreti della produzione Kammerspiel. Interpretò poi film in Svezia, Francia (Le comte Kostia, 1927; Tempête sur l'Asie, 1938), Germania (Die ...
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Poeta austriaco (Weidlingen, Austria Infer., 1897 - Vienna 1929). Di famiglia ebrea originaria dell'Ungheria, partecipò alla prima guerra mondiale. Intraprese studî di filosofia a Vienna, dove svolse anche [...] attività editoriale, che proseguì poi a Potsdam. Morì suicida. Rappresentante dell'espressionismo, sulle orme di G. Trakl, di E. Lasker-Schüler e anche di J. P. Richter (nell'uso delle metafore e di vocaboli comuni in accezioni meno consuete), ha ...
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Pittore tedesco (Aschaffenburg 1880 - Davos 1938). Con E. Heckel e K. Schmidt-Rottluff formò (1905) il gruppo Die Brücke; fu (1911) a Berlino, poi (1916) a Davos fino alla morte, avvenuta per suicidio. [...] Fra i più notevoli esponenti dell'espressionismo tedesco, K. nella sua formazione si ispirò a E. Munch, superando così il neo-impressionismo dei suoi primi quadri. Nel periodo di Dresda e poi a Berlino, la realtà esasperata della vita della città ...
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espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...