Pittore statunitense (Asheville, North Carolina, 1924 - New York 2010). Studiò al Black Mountain College e nel 1948-49 a Parigi presso lo scultore O. Zadkine. A New York nel 1953 ebbe modo di conoscere [...] i rappresentanti più significativi dell'espressionismo astratto, che influenzarono notevolmente le sue opere di quel periodo (First, 1958, Parigi, Musée national d'art moderne). Tra i più significativi esponenti dell'Hand Hedge Painting, dopo il 1959 ...
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Pittore austriaco (Klagenfurt 1894 - Vienna 1966). Dopo aver studiato architettura con A. Loos si dedicò alla pittura. Dal 1935 insegnò all'Accademia di Vienna. Una delle personalità più significative [...] dell'arte in Austria tra le due guerre, B. mosse dall'espressionismo per giungere a una raffinata sublimazione dell'esperienza pittorica al limite dell'astrazione. Tra le sue opere, molte di soggetto religioso, del dopoguerra ricordiamo in ...
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Pittore (Boston 1913 - Parma 2000). Studiò alla Cooper Union a New York e lavorò per il WPA Federal Art Project. La sua ricerca, sensibile all'arte di A. Gorky, W. de Kooning e R. Motherwell, si inserì [...] nella seconda fase dell'espressionismo astratto, approdando a risultati altamente originali con pitture-collages. ...
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Scrittore ceco di lingua tedesca (Praga 1889 - Łódź 1942). Drammaturgo a Berlino accanto a M. Reinhardt, indi a Darmstadt (1933), all'avvento del nazismo tornò a Praga; ivi arrestato nel 1941, morì in [...] le due tragedie Die Verführung (1916) e Himmel und Hölle (1919). Lungo la parabola che fu propria anche di altri espressionisti, passò di lì a poco alla commedia realistica: Der ewige Traum (1922), Palme oder Der Gekränkte (1924), Kilian oder Die ...
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MITTNER, Ladislao
Luigi Quattrocchi
(App. III, II, p. 138)
Germanista, morto a Venezia il 6 giugno 1975. Storico e critico letterario particolarmente operoso sino al termine della vita (fra gli scritti [...] ''minori'' da segnalare almeno il volume su L'espressionismo, 1965), ha realizzato il piano ambizioso d'una amplissima Storia della letteratura tedesca (4 voll., 1964-77), in cui, aderendo a metodologie di volta in volta adeguate, mette a frutto in ...
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Pittrice (Chigago 1926 - Parigi 1992). Studiò all'Art Institute di Chicago e, dopo un soggiorno in Francia (1948-49), frequentò a New York la Columbia University. Sensibile all'influenza di W. de Kooning [...] e F. Kline, si orientò nell'ambito dell'espressionismo astratto dipingendo opere caratterizzate dalla violenza segnica e cromatica (Ladyburg, 1957, New York, Museum of modern art; The good-bye door, 1980, Parigi, Musée national d'art moderne). Nel ...
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Pittore statunitense (Saint Louis 1906 - Brookhaven, N. Y., 1992). Le sue prime opere sono ispirate a un potente realismo (affreschi storici e allegorici), ma già nella decorazione dell'aeroporto di New [...] York (1942) si avvertono nuove esigenze pittoriche. Nell'ambito dell'espressionismo astratto, ha composto singolari armonie cromatiche, giungendo dai toni chiari delle prime opere (esposte a New York nel 1950), a toni neutri, e infine all'uso di ...
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informale, arte
Stella Bottai
Oltre la forma
Dopo la Seconda guerra mondiale una profonda crisi distrugge la fiducia nell'arte e nei suoi linguaggi. Non solo la bellezza della forma sembra lontana e [...] Gorky e il tedesco Hans Hoffmann) riescono a comunicare ai giovani americani la grande libertà di espressione conquistata dal cubismo, dall'espressionismo, dal dadaismo, dal surrealismo: la libertà di non rappresentare figure, di usare i colori in ...
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MUSICA (XXIV, p. 124)
Fredegando d'Anversa
Il quindicennio 1934-49, per la sua posizione di mero prolungamento e sviluppo (talora di seppellimento) delle tendenze affermatesi nel quindicennio 1910-25, [...] come tale, e cioè come scuola, come esperienza collettiva. Ciò non è tuttavia avvenuto sotto il segno dichiarato dell'espressionismo bensì sotto quello della dodecafonia (v.): termine che di per sé non indica più una direzione spirituale, ma solo ...
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Pittore (Parigi 1876 - Rueil-la-Gadelière, Eure-et-Loir, 1958). Figlio di musicisti, giovanissimo si dedicò allo studio del violino per poi volgersi, dopo l'incontro con A. Derain a Chatou, alla pittura. [...] Formatosi da autodidatta, esordì con opere d'accentuato espressionismo profondamente ispirate alle soluzioni di V. van Gogh e di H. Matisse; in contatto con il gruppo dei Fauves, con questi espose nel 1905 al Salon d'Automne e, nel 1906, al Salon des ...
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espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...