Drammaturgo e narratore danese (Copenaghen 1896 - ivi 1983), rinnovatore, insieme a K. Abell e K. Munk, del teatro danese negli anni Trenta. Dal primo dramma Parasitterne ("I parassiti", 1929), ancora [...] verso la società contemporanea. Nelle opere successive, in cui è evidente la lezione di Freud e dell'espressionismo tedesco, affinò la tecnica teatrale con ardite sperimentazioni, sollevando entusiasmo e scandalo con il suo atteggiamento provocatorio ...
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Pittore (Anversa 1886 - Ostenda 1952). Compì la sua formazione nelle accademie di Bruges e di Gand; nel 1909 si stabilì a Laethem-Saint-Martin ove, con F. van der Berghe, A. Servaes, Léon e Gustave de [...] Smet, ecc., entrò a far parte del gruppo che prese nome da quella località. Dal 1916 si volse all'espressionismo, di cui divenne uno dei maggiori esponenti, realizzando opere con figure monumentali e su temi sociali (Testa di contadino, Parigi, Musée ...
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Scrittore austriaco (Praga 1896 - Roma 1970). Dopo aver studiato lettere moderne all'univ. tedesca di Praga, svolse attività giornalistica, fra l'altro presso l'ufficio stampa dell'ambasciata tedesca a [...] e di qui, nel 1941, negli USA. Dopo alcuni volumi di versi, si dedicò soprattutto alla narrativa. Legato all'espressionismo praghese, prossimo ad A. Stifter nella sua compostezza formale, ha dato il meglio di sé esprimendo una contegnosa nostalgia ...
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Poeta romeno (Pârscov, Buzău, 1884 - Bucarest 1963). Le sue prime raccolte di versi sono tradizionali, di ispirazione rurale (Poezii, 1916; Din tara zimbrului "Dal paese dell'uro", 1918). Più personale [...] ammoderna e approfondisce il genere bucolico. In Poeme cu îngeri ("Poemi con angeli", 1927), che rivela l'influsso dell'espressionismo di R. M. Rilke, la sostanza religiosa si traduce in visione plastica, acquistando nel contempo dimensioni più umane ...
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MAFAI, Mario
Emilio Villa
Pittore, nato a Roma il 10 febbraio 1902. È stato, in anni di forte polemica - tra il 1930 e 1940 - l'esponente più attivo di una poetica, la "scuola romana", nata in clima [...] propria autonomia di fronte all'invadenza del retorico "novecento" italiano.
Nel M., dopo un primo periodo apertamente espressionista, la tecnica pittorica si orientava a ritrovare una vitalità istintiva del colore, ad approfondire l'organismo e il ...
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SORGE, Reinhard Johannes
Bonaventura Tecchi
Scrittore e drammaturgo tedesco, nato a Hüelen (Svizzera) il 29 gennaio 1892, convertitosi al cattolicesimo avanti l'inizio della guerra, caduto al fronte [...] di recente da Strindberg e da Wedekind (del primo specialmente il S. subì l'influenza), e che poi diventò nell'espressionismo il simbolo del contrasto tra la vecchia e la nuova generazione. Sebbene Der Bettler contenga anche molte scene di forte ...
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Nannini, Nicola
Nannini, Nicola. – Pittore (n. Bologna 1972). Diplomatosi all’Accademia di belle arti di Bologna si dedica al disegno e alla pittura sperimentando le tecniche e i materiali della tradizione [...] italiana ed europea: da Rembrandt a Velazquez, da El Greco a Boldini fino alla secessione viennese di Klimt e all’espressionismo austriaco di Schiele e Kokoschka, per giungere alla fine degli anni Novanta alla pittura di Odd Nerdrum e Lucian Freud ...
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Scultore polacco (Cracovia 1875 - Varsavia 1964). Studiò a Varsavia e a Cracovia. Dopo un lungo soggiorno a Londra e a Parigi (1913-1924), insegnò, fino al 1939, all'Accademia di Cracovia; deportato a [...] guerra riprese l'attività didattica a Cracovia, Varsavia, infine a Breslavia. Dopo una prima fase legata all'espressionismo e al simbolismo (numerosi ritratti, l'Adorazione del Redentore sulla facciata della chiesa dei gesuiti a Cracovia), elaborò ...
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Rye, Stellan
Serafino Murri
Sceneggiatore e regista danese, nato a Copenaghen il 14 luglio 1880 e morto a Ypres, nella Fiandra occidentale, il 14 novembre 1914. Autore e regista teatrale di precoce [...] di un gusto cupo, visionario e fantastico, che di lì a poco sarebbe esploso con il fenomeno del 'caligarismo' (v. Espressionismo), e successivamente con l'opera del primo Fritz Lang. Dopo il successo del film, R. portò avanti il filone venato di ...
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Pittore e scultore italiano (Sori 1923 - Roma 2006). Tra i firmatari del manifesto astrattista Forma uno e membro del gruppo romano omonimo (1947), si avvicinò successivamente al neorealismo nel segno [...] Nel 1956 fondò la rivista Città aperta, che documenta il passaggio verso una pittura d'impegno civile affine all'espressionismo di F. Bacon. Dalla fine degli anni Sessanta realizzò grandi sculture a sfondo esistenziale. Numerose sono le sue personali ...
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espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...