Pittore danese (Copenaghen 1910 - ivi 1998). Si formò a Copenaghen fra espressionismo e surrealismo; trasferitosi a Parigi nel 1934, fu influenzato dalle opere di Picasso del "periodo negro". Tornato in [...] Danimarca nel 1935, si dedicò dapprima all'arte primitiva, poi all'espressionismo astratto (1935-40); di questo periodo è noto Cumulo (1937, Copenaghen, Staten Museum for Kunst). Fra il 1948 e il 1951 fece parte del gruppo Cobra; successivamente si ...
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Scrittore austriaco (Seestadl, Boemia Settentr., 1892 - Vienna 1962). Legato inizialmente all'espressionismo, si affermò nel secondo dopoguerra con romanzi psicologici di forte criticità, ove la problematica [...] freudiana si sviluppa sul doppio binario della psicologia del profondo e della critica sociale. In specie con Auf dem Floss (1948) e Der Mann im Schilf (1955), ambientati nell'Austria fra le due guerre, ...
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Poeta tedesco (Seerhausen, Sassonia, 1890 - Ruhpolding, Baviera, 1978). Formatosi nell'atmosfera dell'espressionismo, ne accolse alcuni elementi nello stile delle sue prime opere (la commedia Stroh, 1915; [...] la raccolta di liriche Wegwärts, 1916). Ma già nel dramma Der Einsame (1917) l'eccitato lirismo tende a raccogliersi intorno al tema della tragica aspirazione alla grandezza in tempi ostili. Dall'atteggiamento ...
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Scultore belga (Anversa 1887 - Bruxelles 1970), tra i più significativi nell'ambito dell'espressionismo europeo. Legato inizialmente al post-impressionismo, ben presto fu attratto dalle esperienze cubiste. [...] Nel primo dopoguerra aderì al gruppo Sélection e le sue ricerche si volsero verso modi espressionisti. In seguito un addolcimento delle forme segna, nelle sue opere, una fase di classica serenità. ...
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Scrittore tedesco (Raeren, Eupen-et-Malmédy, 1883 - Monaco di Baviera 1940). Suggestionato dall'espressionismo, si affermò come narratore di rottura (Der babylonische Turm, 1918, trad. it. 1942; Salz, [...] 2 voll., 1921-22), ma a lungo andare la sua più autentica maniera risultò quella della ricostruzione storico-geografica, con implicazioni nazionalistiche che si fecero del tutto palesi quando, dai coloriti ...
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Pittore statunitense (n. Allendale, Carolina del Sud, 1930). Appartiene alla generazione successiva all'espressionismo astratto: mantenendo di quest'ultimo i mezzi puramente pittorici, J. ha arricchito [...] le sue composizioni con forme e oggetti reali (variazioni di numeri, lettere, parole, bandiere, ecc.) derivati dall'imagerie popolare e commerciale propria della Pop Art (Flag, 1954-55, New York, Museum ...
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Pittore austriaco (Pöchlarn sul Danubio 1886 - Montreux 1980). Tra i principali esponenti dell'espressionismo, la sua opera è vastissima: i suoi ritratti, nell'esasperazione del segno e del colore, sorprendono [...] i più interni caratteri psicologici (Thomas G. Masaryk, 1935-36, Pittsburgh, Carnegie Institute); nei paesaggi la violenza del colore rende altamente drammatici grandi composizioni che tendono a esprimere ...
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Musicista belga (Anversa 1891 - ivi 1966). Ha studiato al conservatorio di Anversa. Rappresentante dell'espressionismo belga, ha scritto opere teatrali e composizioni sinfoniche e da camera. Ha svolto [...] anche attività di concertista di viola, dedicandosi soprattutto alla esecuzione di musiche contemporanee ...
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Scrittore polacco (Bielsko 1888 - Sosnowiec 1941). Insieme con altri poeti promosse una sorta di espressionismo regionalista, particolarmente attento alla natura e alla cultura popolare dei Beschidi, di [...] cui Z. era originario. Fu autore di poemi e ballate (Dziewanny "Verbaschi", 1921; Powsinogi beskidzkie "I vagabondi dei Beschidi", 1923; Noc świętego Jana Ewangelisty "La notte di San Giovanni Evangelista", ...
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Scrittore danese (Rislev 1902 - Roskilde 1956), visse lungamente a Parigi a contatto con l'espressionismo figurativo e col surrealismo di Aragon e di Éluard. La sua poesia rappresenta uno sforzo coerente [...] e costante di penetrare l'essenza profonda della realtà mediante un atto mistico (Leviathan, 1930; Alt kraever jeg, "Esigo tutto", 1938; Levende vande "Acque vive", 1946; Mellem bark og ved, "Fra la corteccia ...
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espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...