Pittore (Craiova 1910 - Bucarest 1962). Studiò medicina e scienze naturali; in arte fu quasi autodidatta. Interpretò alla luce delle moderne correnti pittoriche, in primo luogo dell'espressionismo, motivi, [...] simboli, toni dell'arte popolare romena, caricando di tensione drammatica, per mezzo di un colore intenso e di ritmi palpitanti, anche gli elementi più decorativi. Molti suoi dipinti sono nel Museo Nazionale ...
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Pittore (Gand 1881 - Uccle 1947), fratello di Karel. Reagendo all'impressionismo, si rifece dapprima ai primitivi fiamminghi e italiani, evolvendo poi, attraverso una fase simbolista, verso l'espressionismo. [...] Si dedicò anche alla grafica ...
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Pittore olandese naturalizzato statunitense (Rotterdam 1904 - New York 1997). Lavorò giovanissimo in una ditta di pittura e decorazione, frequentando la scuola di arti e tecniche di Rotterdam; studiò poi [...] cominciò a delinearsi la sua ricerca più originale che si impose come una delle più significative dell'espressionismo astratto: una rete di strisce nere avviluppa le figure, sradicandole dalla loro identificazione oggettiva, ma insieme forzandone ...
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Pittore statunitense (Atlantic City 1927 - Encinitas, San Diego, 2006). Allievo di M. Shapiro alla Columbia University, e di J. Cage, K. passò da una fase iniziale di espressionismo astratto a una produzione [...] che, impiegando più materiali, fece uso di varie tecniche, dal collage all'assemblage. Teorico dell'arte pop, dal 1958 è stato anche tra i primi ideatori di happening, environment e performance intese ...
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Espressione («pittura d’azione») creata dal critico H. Rosenberg nel 1952 per meglio definire il linguaggio pittorico sperimentato dopo la Seconda guerra mondiale negli USA, genericamente definito espressionismo [...] astratto. In particolare, si applica alla cosiddetta Scuola di New York (J. Pollock, W. de Kooning, F. Kline ecc.) che pone l’accento sull’atto creativo come gesto concreto, esperimento e azione, in cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] , anche se in rumeno – la lingua madre di Tzara – dada significa “sì sì” e in francese il termine rimanda all’espressione infantile che indica il cavalluccio di legno. Avverso ai valori culturali, politici e morali del mondo borghese, il dadaismo si ...
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Pittore francese (Sathonay, Ain, 1918 - Parigi 1988); stabilitosi a Parigi nel 1933, cominciò a dipingere, durante un viaggio in Tunisia e Algeria nel 1939, opere segnate da un espressionismo cromatico. [...] Nel dopoguerra fu tra i più significativi rappresentanti dell'astrattismo lirico, d'impostazione segnico-gestuale, dal quale trasparì anche il suo interesse per la mistica orientale. Vincitore del premio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Folengo è Il più famoso rappresentante di quell’“espressionismo” maccheronico e dialettale [...] bernesca), o per lingua (la produzione dialettale su tutte). Per tutte queste manifestazioni si parla di espressionismo (o espressivismo), un termine che in origine designava un movimento artistico del primo Novecento caratterizzato dalla ribellione ...
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Pittore e incisore (Budapest 1894 - ivi 1942); allievo di C. Ferenczy e V. Olgycey, fu in Italia e a Parigi. Il suo stile risente del post-impressionismo francese, poi dell'espressionismo. Dipinse vivaci [...] rappresentazioni ispirate alla vita popolare ungherese ...
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Poeta tedesco (n. Hannover 1890 - m. in Francia, in un ospedale militare inglese, 1918). Autodidatta, influenzato da W. Whitman e da R. Dehmel, aderì al clima e ai modi dell'espressionismo, fondendo i [...] temi della città e del lavoro in un fervore cosmico-umanitario di radicale rinnovamento. La sua non vasta produzione lirica fu raccolta postuma: Rhythmus des neuen Europa (1921); Gesang der Welt (1927) ...
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espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...