DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] il dipinto, concluso nel 1827, finì col suscitare accese polemiche a causa della crudezza e dell'eccessivo espressionismo del soggetto rappresentato. Incomprensioni che dovettero contrariare l'artista e determinarlo nella sua decisione di trasferirsi ...
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MONACHESI, Sante
Francesco Franco
– Nacque a Macerata il 10 genn. 1910 da Bentivoglio e da Adorna Giselda Benfatto.
Si diplomò alla R. Scuola di tirocinio di Macerata e, negli anni Venti, iniziò a lavorare [...] romanticismo. Secondo l’artista le linee e i colori non devono costituire il fine della pittura, ma i mezzi dell’espressione. Attaccava sia i formalisti sia i neorealisti, i quali venivano accusati di rendere odioso il mondo del lavoro attraverso la ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] .
Gli anni americani - a New York tornerà ancora dal 1946 al 1948 - furono densi di esperienze: dal Postcubismo all'espressionismo; in America si avvicino al collage e al frottage, studiò le teorie dei rapporti luminosi e dello spazio di Donchian e ...
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ZOCCHI, Arnaldo.
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Firenze il 21 settembre 1862, dallo scultore Emilio e da Enrichetta Ciani. Primogenito di sei fratelli – Alessandro, Gino, Giulia, Ettore ed Emma – fu [...] a Vidin (1911), di Andrey Nikolov, realizzò tre bassorilievi bronzei, indice di un suo raro accostamento all’espressionismo tedesco.
Fin dai suoi esordi Zocchi riservò grandi speranze nei concorsi del Vittoriano, a cominciare dalla statua equestre ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] sulla scorta del "cloisonnisme" francese; Sensazione ritmica di un interno di cattedrale (ibid., p. 23), sensibile tanto all'espressionismo tedesco quanto al cubismo orfico di R. Delaunay; ed infine alcune Interpretazioni musicali (per le quali si ...
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NIGRO, Antonio Mario
Mattia Patti
NIGRO, Antonio Mario. – Nacque a Pistoia il 28 giugno 1917, quarto e ultimo figlio di Gabriele, professore di matematica, e di Giulia Pecori.
A Pistoia visse fino al [...] in un superamento della bidimensionalità fisica […]: in questo spazio totale vi saranno ancora problemi di rappresentazione e di espressione, di scoperta e di invenzione» (Pitture..., 1954, pp. n.n.).
Nel 1955 e negli anni seguenti partecipò a ...
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GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] e il teatro S. Ferdinando, ibid. 1954, pp. 24 s.; Due generazioni. Il poeta drammatico di questa generazione deve pur nascere quale espressione dell'epoca, in Il Dramma, XXXI (1955), 221, pp. 32 s.; Introduzione a Via Toledo di notte, in R. Viviani ...
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MILANI, Umberto
Rossella Canuti
– Nacque il 1° dic. 1912 a Milano da Giovanni Eugenio, funzionario doganale, e da Ester Garrone. Ultimo di sei figli, il M., seguendo l’esempio del fratello Franco, pittore [...] verticale (Barilli). Si tratta alternativamente di strutture che evocano fossili e impronte primitive, ascrivibili all’ambito dell’espressionismo astratto, e di composizioni verticali (Lesena n. 4, 1958: Milano, Civica Galleria d’arte moderna) in cui ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] riscontra nel linguaggio di J. tratti di origine non veneta, l'orizzonte culturale dell'artista andrebbe allargato verso l'espressionismo di marca bolognese. Dopo la riduzione operata da E. Sandberg Vavalà in favore di Martino da Verona, il catalogo ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] più dalla volontà che da una esigenza funzionale» (P. Pizzigoni, 1966, p. 30), in sintonia con la coeva rivalutazione dell’espressionismo, celebrato dalla grande rassegna di palazzo Strozzi del 1964 a cura di Marisa Volpi e Giovanni Klaus Koenig, con ...
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espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...