Musicista tedesco (Hanau 1895 - Francoforte sul Meno 1963). Compositore, direttore d'orchestra e teorico della musica, la sua forte personalità è a tutt'oggi uno dei pilastri della musica contemporanea. [...] Vicino all'espressionismo, maturò negli anni Venti del Novecento l'ideale antiromantico di una "musica d'uso" che si richiamava al contrappunto barocco e alle forme classicheNella sua vasta produzione figurano opere teatrali (Cardillac, 1926; Mathis ...
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Pittore italiano (Castelmassa 1930 - Roma 2017). Dopo aver studiato arte e architettura a Bruxelles, si è stabilito a Milano dove ha fondato con P. Manzoni la rivista Azimuth (1959). Partito da suggestioni [...] dell'espressionismo astratto, si è accostato alle ricerche spazialiste milanesi per giungere all'elaborazione di tele monocrome modulate da elementi (assi, chiodi, ecc.) fissati sul retro, che suscitano in una purezza strutturale tensioni luminose e ...
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Architetto italiano (Roma 1904 - Marmore 1984). Uno degli esponenti più inquieti del MIAR (Movimento italiano per l'architettura razionale), inizialmente legato alle eredità linguistiche novecentiste si [...] con una serie di progetti in cui persistevano eredità linguistiche di inizio secolo fuse con le nuove tendenze espressioniste o razionaliste (Torre dei Ristoranti, 1928, e Colonia marina, 1929 a Castel Fusano; Archidiocesi di Messina, 1932). Ma ...
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Pittore spagnolo (Segovia 1903 - Bridgehampton, New York, 2001). Dopo aver studiato scultura all'Accademia di San Fernando a Madrid, si dedicò alla pittura. Dal 1936 risiedette negli USA, dove si legò [...] al movimento dell'espressionismo astratto: le sue opere, concepite con delle strutture rigide e un possente impasto coloristico meticolosamente calcolato, tesero, dagli anni Settanta, a una progressiva amplificazione delle forme rese con colori più ...
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Pittrice (Strasburgo 1890 - New York 1970). Studiò a Düsseldorf, Parigi e Monaco, dove nel 1914 partecipò alla Freie Sezession. Fece parte della Novembergruppe (1918), svolgendo le sue ricerche pittoriche [...] nell'ambito dell'impressionismo e dell'espressionismo, fino a giungere, attraverso una fase cubista, all'astrazione. Trasferitasi negli USA, diresse a New York il Museum of non-objective painting (fondazione Guggenheim). ...
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Pittore italiano (Bagheria, Palermo, 1911 - Roma 1987). Tra i più significativi rappresentanti dell'arte italiana contemporanea, si distingue per una visione dolorosamente ma umanamente poetica e per la [...] a Milano aderì alla fondazione del movimento di "Corrente" e partecipò alla lotta antifascista. Muovendo da un violento espressionismo, con forti accenti di denuncia sociale (Fucilazioni, la già citata Crocifissione, Fuga dall'Etna, ecc.), si orientò ...
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Poeta austriaco (Salisburgo 1887 - Cracovia 1914). Dapprima influenzato da Baudelaire e dai simbolisti, T. trovò ben presto una propria via autonoma che anticipa molti degli esiti più significativi della [...] poesia novecentesca, a partire dall'espressionismo. Pubblicò nel 1913 un volume di Gedichte, ma grossa parte della sua produzione è stata pubblicata postuma.
Vita e opere
Interrotti gli studi liceali, si diplomò farmacista (1910), esercitando poi ...
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Scultore statunitense (Rochester, Indiana, 1927 - New York 2011). Ha studiato a Chicago, a New York e al Black Mountain College, uno degli ambienti più aperti alle nuove teorie ed esperienze artistiche. [...] Partito dal filone dell'espressionismo astratto ed evolutosi nella linea della pop art, è stato tra i primi a introdurre nella scultura i metalli "trovati" - soprattutto telai e pezzi d'automobile schiacciati - che usa con grande libertà creativa, ...
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Scultore italiano (Milano 1908 - ivi 1983). Allievo di A. Wild all'Accademia di Brera, ha vissuto qualche tempo a Parigi e in Svizzera. La sua scultura, dal modellato rotto e agitato, risente influssi [...] dell'impressionismo e dell'espressionismo. ...
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Pittore, incisore e fotografo austriaco (n. Baden, Vienna, 1929). Figura centrale dell'arte austriaca della seconda metà del sec. 20°, la prima produzione artistica di R. subì l'influenza sel surrealismo. [...] In seguito furono l'espressionismo astratto americano e l'informale francese a lasciare tracce visibili nelle sue opere, che dal 1950 in poi non furono più solo pittoriche.
Vita
Insofferente all'insegnamento accademico (nel 1949 frequentò solo per ...
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espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...