Kentridge, William
Giovanna Mencarelli
Artista, regista teatrale e di film di animazione sudafricano, nato a Johannesburg il 28 aprile 1955. Di famiglia ebraica, dopo essersi formato alla scuola King [...] ecc. - K. ha affrontato l'argomento in tutte le sue opere, traendo ispirazione da H. Daumier, F. Goya, W. Hogarth, dall'Espressionismo tedesco e dai film di S.M. Ejzenštejn. In particolare, si è servito del disegno a pastello o di quello a carboncino ...
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Dr. Mabuse, der Spieler
Alessandro Cappabianca
(Germania 1921, 1922, Il dottor Mabuse, prima parte Der Grosse Spieler, seconda parte Inferno, Ein Spiel von Menschen unserer Zeit, bianco e nero, 274m [...] qui il conte Told (famoso collezionista di opere d'arte) a un certo punto chiede a Mabuse cosa ne pensi dell'espressionismo, e Mabuse risponde "È un gioco… ma perché no? Oggi tutto è gioco": strana definizione, in verità, per un'attitudine stilistica ...
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Regista del cinema russo, nato a Riga nel 1898 e morto a Mosca il 10 febbraio 1948. Compì studî di ingegnere edile e fu scenografo presso Meyerhold. Avviato al cinema da Lupu-Pick, divenne uno dei principali [...] premesse teoretiche, appuntò il suo interesse verso l'inquadratura intesa come organismo plastico autonomo, rifacendosi ad un espressionismo controllato e mordente, d'ampie risonanze drammatiche, impostato su rapporti di volume e di chiaro scuro ...
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Röhrig, Walter
Stefano Masi
Pittore e scenografo cinematografico tedesco, nato a Berlino il 13 aprile 1897 e morto a Potsdam il 6 dicembre 1945. Insieme a Hermann Warm fu il personaggio più rappresentativo [...] Come venne al mondo) di Paul Wegener e Carl Boese, in cui R., pur non accreditato, collaborò con il grande architetto espressionista Hans Poelzig; Toteninsel (1920) di Carl Froelich, dove lavorò con Warm, e per la prima volta con Herlth; Masken (1920 ...
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Hecht, Ben
Francesco Di Pace
Sceneggiatore, regista cinematografico, scrittore e commediografo statunitense, nato a New York il 28 febbraio 1894 e morto ivi il 18 aprile 1964. Definito lo 'Shakespeare [...] "Chicago Journal" e il "Chicago Daily News" gli fornì materiale per i suoi primi racconti e romanzi. Dopo aver scoperto l'espressionismo e il dadaismo, si spostò a New York e, grazie alla fama conquistata con la commedia The front page, scritta con ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] delle voci ha bisogno più che mai della concretezza dei corpi. E così si attuò il passaggio dagli incubi espressionisti alle rigide codificazioni produttive hollywoodiane, in vista di film espressamente pensati per un pubblico di massa. Dopo il primo ...
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Metropolis
Paolo Bertetto
(Germania 1925-26, 1927, colorato, 166m a 22 fps, 128m a 22 fps nell'edizione restaurata); regia: Fritz Lang; produzione: Erich Pommer per UFA; sceneggiatura: Thea von Harbou; [...] non solo disegnano la metropoli del futuro, con riferimenti a New York e all'architettura utopica del futurismo e dell'espressionismo, ma costituiscono a volte sintesi di particolare suggestione con l'architettura e l'arte europea, da Bruegel al ...
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Varieté
Hubert Niogret
(Germania 1925, bianco e nero, 110m a 18 fps); regia: Ewald André Dupont; produzione: Erich Pommer per UFA; soggetto: dal romanzo Der Eid des Stephan Huller di Friedrich Hollaender; [...] moltiplica lo spazio e gli assicura un completo dinamismo. Se alcune scenografie comportano ancora un arresto ai volumi dell'espressionismo, il film nel suo insieme si apre verso una visione molto più ampia del mondo. La soluzione che consiste ...
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HERZOG, Werner
Francesco Bolzoni
Luigi Quattrocchi
(pseud. di Stipetic, Werner)
Regista cinematografico tedesco, nato a Monaco di Baviera il 5 settembre 1942. Dopo aver trascorso l'infanzia nelle Alpi [...] le porta alla pazzia, e un veggente che si sforza di decifrare un enigma.
Quasi si sentisse partecipe delle tensioni dell'espressionismo (nel 1979 rilegge due testi espressionistici: il film di F. W. Murnau in Nosferatu - Phantom der Nacht [Nosferatu ...
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Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] magistralmente dai pittori impressionisti, e frequentò assiduamente le sale cinematografiche, formandosi con la visione dei film dell'Espressionismo tedesco e dei noir americani, e appassionandosi al gusto artefatto del teatro di music hall. Ancor ...
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espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...