Aldo, G.R.
Stefano Masi
Nome d'arte di Aldo Rossano Graziati, fotografo di scena e direttore della fotografia, nato a Scorzè (Venezia) il 1° gennaio 1905 e morto ad Albara di Pianiga (Venezia) il 14 [...] a girare il film stimolarono la creatività di A. che riuscì, costruendo un apparato visivo fortemente influenzato dall'espressionismo, a tramutare l'iniziale svantaggio in un elemento stilistico di grande qualità espressiva. Nel 1953, mentre era ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] c., su quali dovessero essere i suoi ambiti e le sue prerogative. Si andò consolidando una teoria del c. come espressione artistica, come un nuovo linguaggio destinato a grandi risultati e sviluppi. La tentazione di molti, però, era di applicare al ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] e riassume tre categorie di film legate all'uso attuale del b. e n.: i film visionari, in vario modo debitori dell'Espressionismo (di David Lynch, oltre The elephant man, 1980, va ricordato il cupo Eraserhead, 1978; insieme a Rumble fish, 1983, Rusty ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] costruì un rapporto reciproco tra regime fascista e ceto medio: entro il quale, cioè, ciascuno 'imprestava' ‒ per usare l'espressione di Lizzani ‒ qualcosa all'altro. Co-me sostiene uno dei protagonisti di allora, Sergio Amidei, "non si può parlare ...
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Ford, John
Fabio Troncarelli
Nome d'arte di Sean Aloysius O' Fearna (O'Feeney o O'Fienne nella grafia anglicizzata), regista cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a Cape Elizabeth [...] film più belli girati da Ford. Nel 1937 il regista riuscì a realizzare un'opera che fondeva mirabilmente reminescenze espressioniste e postespressioniste con esigenze commerciali: The hurricane (Uragano). Il film fu accolto da un grande successo di ...
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Hawks, Howard (propr. Howard Winchester)
Mario Sesti
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Goshen (Indiana) il 30 maggio 1896 e morto a Palm Springs (California) il [...] delle stelle) è piuttosto agevole riscontrare progressivamente sia l'assimilazione di influenze stilistiche dell'epoca, come quella dell'Espressionismo (Paid to love, 1927), o di registi come Cecil B. DeMille (Fig leaves, 1926, Le disgrazie di Adamo ...
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La chute de la maison Usher
Guglielmo Pescatore
(Francia 1928, colorato, 65m a 17 fps); regia: Jean Epstein; produzione: Les Films Jean Epstein; soggetto: da alcuni racconti di Edgar A. Poe; aiuto regia: [...] figurativi e stilistici, ha finito per accreditare una tradizione critica che vorrebbe il film debitore dell'espressionismo tedesco, esempio di cinema horror o gotico, se non addirittura influenzato da reminiscenze della cultura centroeuropea ...
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Das Cabinet des Dr. Caligari
Paolo Bertetto
(Germania 1919, 1920, Dott. Calligari o Il gabinetto del dottor Caligari, colorato, 80m a 17 fps); regia: Robert Wiene; produzione: Erich Pommer, Rudolf Meinert [...] . Francis lo accusa di essere un assassino e viene imprigionato in una camicia di forza. L'ultima inquadratura mostra l'espressione seria e misteriosa del direttore. Sarà davvero lui Caligari?
Das Cabinet des Dr. Caligari è sotto vari aspetti un film ...
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Marchi, Virgilio
Alessandro Cappabianca
Architetto, scenografo e costumista teatrale e cinematografico, nato a Livorno il 21 gennaio 1895 e morto a Roma il 30 aprile 1960. Formatosi come architetto [...] scenografo, in "La rivista di Livorno", 1960, 3-6, pp. 1-4; E. Crispolti, Virgilio Marchi architetto tra Futurismo ed Espressionismo, in Ricostruzione futurista dell'universo, Torino 1980; E. Godoli, Il futurismo, Roma-Bari 1983, pp. 44-48, 129-40. ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] la sciarpa al collo, per nascondere l'attaccatura della testa che può essere sostituita con facilità per i cambi d'espressione e i movimenti del becco che simulano il parlato. Chi l'avrebbe mai detto che anche Hollywood sarebbe stata conquistata ...
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espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...