Poeta e critico letterario svedese (Kyrkefalla, Skaraborgslän, 1904 - Hälsingborg 1997); formatosi nel clima letterario dell'espressionismo, indugiò a lungo in pose decadentistiche. Più tardi, sotto l'influsso [...] della lirica di H. Gullberg, mirò, nella raccolta Högmässa ("Messa solenne", 1934), ad affinare e a spiritualizzare il suo inquieto misticismo erotico, anche mediante l'uso di simboli e figurazioni religiose, ...
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Pseudonimo del poeta e pubblicista lettone Arvīds Peine (Inčukalns, Vidzeme, 1894 - Riga 1975). L'influenza dell'espressionismo russo e occidentale si evidenzia, soprattutto per l'aspetto ideologico, nella [...] sua prima raccolta di poesie, Spārnotā armāda ("L'armata alata", 1920), e per il culto del femminino nella successiva, Pārvērtības ("Metamorfosi", 1923), e, in particolare, nel ciclo in distici elegiaci ...
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Scrittore tedesco (Aquisgrana 1890 - Les Milles, Bouches-du-Rhône, 1940). Fu uno dei più rappresentativi promotori dell'espressionismo, specie in sede teatrale, in cui esordì col dramma Der Sohn (1914). [...] Già prima (1913) aveva pubblicato Der Jüngling, raccolta di poesie formalmente preziose e contenutisticamente rivoluzionarie. Il rifacimento dell'Antigone di Sofocle (1916), trasposta in un clima infuocato, ...
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Scrittore austriaco (Brno 1884 - Parigi 1940). Ebreo, emigrato a Parigi, si uccise all'arrivo delle truppe tedesche. Dapprima vicino all'espressionismo, nei suoi romanzi, in cui si riflettono problemi [...] legati alla sua professione di medico, si richiamò alla tradizione psicologico-realistica (Die Galeere, 1918; Tiere in Ketten, 1919; Mensch gegen Mensch, 1919; Männer in der Nacht, 1925). Gli elementi ...
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Pseudonimo del romanziere tedesco Rudolf Ditzen (Greifs wald 1893 - Berlino 1947). Cominciò con un romanzo espressionistico, Der junge Gödeschal (1920), e dell'espressionismo conservò, anche in seguito, [...] il gusto per l'immediatezza emotiva dello stile, pur passando al realismo della Neue Sachlichkeit. Descrisse di preferenza la piccola vita quotidiana della borghesia in dissoluzione (Bauern, Bonzen und ...
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Scrittore tedesco (Vilshofen, presso Passau, 1881 - Eberswalde, presso Berlino, 1919). Partito dal naturalismo come autore teatrale, s'impose fra i lirici dell'espressionismo. Nel 1918 fu colto da una [...] grave malattia psichica da cui non si riprese più sino all'immatura morte. Fra le opere teatrali, che trattano di preferenza temi di vita sessuale, Medusa (1904), Der Hahnenkampf (1908), Die Pfarrhauskomödie ...
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Poeta italiano (Genova 1930 - Milano 2021). Nella sua opera poetica ha assunto il dialetto meneghino come il crogiolo di un più complesso espressionismo linguistico, talvolta animato anche di una risentita [...] passione politica, mescolando elementi di varia provenienza, talvolta rielaborati e reinventati per piegarli alle sue esigenze espressive. È autore di numerose raccolte poetiche in cui ha saputo fondere ...
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Pittore e scrittore statunitense (Berkeley, California, 1922 - New York 2005). Studiò alla Art students' league di New York. Le sue prime opere risentono dell'espressionismo astratto. Sviluppò in seguito [...] un suo proprio linguaggio nel quale la prospettiva, lo scorcio, l'introduzione di figure, gli elementi non figurativi, rivelano le matrici complesse (dal surrealismo all'astrattismo) del suo stile. Nel ...
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Poeta sloveno (n. Črnomelj 1900 - m. come partigiano presso Pugleda, Kočevije, 1942). Le sue poesie, Lirika (1940), dominate da un'ansia cosmica, riecheggiano talvolta l'espressionismo tedesco. ...
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Poeta e critico svedese, nato nel distretto di Kyrkefalla, nello Skaraborgslän, il 21 dicembre 1904.
Formatosi nel clima letterario dell'espressionismo, esordì con alcune raccolte di liriche, ispirate [...] a B. Bergmans, P. Lagerkvist e B. Sjöberg (Gryningsröster, "Voci d'alba", 1923; Ansikten, "Volti", 1929); ma, sotto l'influsso di H. Gullberg, in Aftonunderhållning ("Trattenimento serale", 1932), e in ...
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espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...