Grafico estone (Gulanizy, Pietroburgo, 1898 - Parigi 1954). Studiò alla scuola artistica "Pallas" di Tartu (1919-24) e all'Accademia di Belle Arti di Dresda. Lavorò a Tallin e a Tartu; nel 1925 si trasferì [...] a Parigi. Viaggiò in Italia (1926), Marocco (1938), Svezia (1945-46). Influenzato dall'espressionismo tedesco, preferì le tecniche dell'acquaforte, della punta secca, della vernice molle. ...
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Pittore (Chropyn 1882 - Praga 1953). Personalità fra le più vivaci della cultura cecoslovacca del Novecento, fece parte del Gruppo degli otto e degli Artisti d'avanguardia, impegnandosi anche con scritti [...] alle esperienze francesi e tedesche contemporanee, la sua ricerca si inserisce con contributi originali nell'ambito dell'espressionismo e del cubismo. Patriota ardente, durante la prima guerra mondiale cospirò contro l'Austria; durante la seconda ...
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Scultrice (Glatz 1888 - Berlino 1965). Studiò a Berlino, dove fu membro dell'Accademia delle arti fino alla sua destituzione da parte del regime nazista e dove, dopo il 1947, insegnò alla Hochschule für [...] bildende Künste. Il Museum Ludwig di Colonia conserva esemplari delle sue opere, segnate da un tenue espressionismo: bronzetti di animali e la Dafne (1930), commissionatale per il giardino del museo di Lubecca. ...
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Pittore (Ferrara 1430 circa - ivi 1495), uno dei principali esponenti della scuola ferrarese. Nella sua pittura confluirono gli apporti della scuola di F. Squarcione, di Mantegna e della pittura nordica, [...] in particolare di R. van der Weyden, rielaborati in un originale stile segnato da un deformante espressionismo, che costituì una cifra unica del Rinascimento settentrionale. Impegnato per più di un ventennio (1458-86) alla corte di Borso ed Ercole I ...
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ROTHKO, Mark
Pittore nordamericano, nato a Dvinsk (Russia) il 25 settembre 1903, negli S.U.A. dal 1913, dal 1926 a New York dove ha studiato con Max Weber (uno dei più influenti espressionisti americani [...] dalla natura profondamente religiosa affiorante attraverso la sua eredità ebraica). Attraverso l'espressionismo e il surrealismo, R. è arrivato a quella che possiamo considerare la pittura più rivoluzionaria e più autoctona negli S.U.A. insieme a ...
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Collezionista statunitense (Minneapolis 1912 - ivi 1994). Dopo gli studi alla University of Minnesota e alla University of California, intraprese con successo attività imprenditoriali; dagli anni Quaranta [...] arte contemporanea, divenendo un appassionato sostenitore di giovani artisti emergenti. Ha rivolto dapprima i suoi interessi verso l'espressionismo astratto (A. Gorky, W. de Kooning, M. Rothko, B. Newman, J. Pollock, C. Still), acquistando, inoltre ...
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Pittore (Syracuse, New York, 1899 - New York 1953). Studiò pittura a Syracuse per poi stabilirsi a New York, dove lavorò come illustratore; nel 1923 soggiornò a Parigi. In contatto con gli esponenti della [...] di New York e in particolare con A. Gottlieb e R. Motherwell, T. giunse progressivamente a soluzioni di espressionismo astratto definite da spesse linee geometrizzanti e da segni calligrafici liricamente orchestrati (Number 2, 1950, New York, Whitney ...
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Pittore (Budapest 1885 - Parigi 1938). Si formò nell'ambito della scuola neoimpressionista di Nagybanya e nel 1909, a Budapest, aderì al gruppo d'avanguardia degli Otto; soggiornò quindi a Vienna e a Berlino [...] al 1920, a Parigi. Autore di ritratti che sintetizzano in un linguaggio personale le istanze del cubismo e dell'espressionismo, dal 1926 elaborò composizioni astratte di impostazione costruttivista. Opere nella Magyar Nemzeti Galéria di Budapest. ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] first phase, in ‟Architectural review", 1957, CXXII, 727, pp. 103, 105.
Fagiolo, M., La cattedrale di cristallo. L'architettura dell'espressionismo e la tradizione esoterica, in Il revival (a cura di G. C. Argan), Milano 1974, pp. 225-228.
Fallot, J ...
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Pittore tedesco (Karlsruhe 1878 - Berlino 1955). Seguì dapprima l'indirizzo di H. Thoma e di A. Böcklin; ma a Roma (1903) si orientò verso una più concreta ricerca di plasticità e di grandiosità compositiva. [...] 1908, fu profondamente impressionato dalla pittura di P. Cézanne. Fu quindi tra i più autorevoli rappresentanti dell'espressionismo tedesco, mirando a raggiungere la massima intensità espressiva, semplificando l'architettura della composizione e la ...
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espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...