GIOVANNI da Sulmona
Michela Becchis
GIOVANNI da Sulmona. -Non si conosce la data di nascita di questo pittore abruzzese attivo nella prima metà del XV secolo.
La critica è concorde nel ritenere che [...] di vent'anni dopo; ma ne offrì una lettura secca, quasi tagliente, più carica e tuttavia non dotata del suggestivo espressionismo dell'anonimo maestro che affrescò la cappella Caldora nella badia Morronese (o di S. Spirito). Questi dipinti furono un ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] anni Venti e Trenta fu inoltre molto attivo anche nel campo della critica d’arte: nel saggio Cubismo, futurismo, espressionismo (Bologna 1926), oltre a fornire una prima rassegna critica di quei movimenti, emerge la sua personalità divisa fra slanci ...
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DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] riuniti nel Volume dello scrittore, Arioso, edito nel giugno 1921 sempre dalla Casa d'arte Bragaglia.
Con esiti di tipo espressionista, la D., usando la matita e la penna con segni spessi, non solo esercitava una esasperazione della linea liberty, ma ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] attenzione della critica con il David (1937, bronzo: Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), una scultura in cui l'espressionismo della prima produzione sembra cedere il passo a una maggiore finitezza ed eleganza formale: C. Brandi (1939) rilevò il ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] a notevoli difficoltà per contrasti di stile: mentre le storie di santa Caterina sono di un espressionismo brutale e caricaturale che deriva dall'accentuazione di certi caratteri icastici della miniatura bolognese, attingendo risultati paralleli ...
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LORENZONI, Renzo
Simone Ciolfi
Nato a Padova il 10 dic. 1887 da Vitaliano e Adele Torre, studiò pianoforte nella sua città sotto la guida di Cesare Pollini e composizione con Oreste Ravanello.
Nel 1908 [...] nazionale per l'autarchia musicale: negli anni del fascismo condivise le idee culturali del regime scagliandosi contro l'espressionismo e l'atonalità e rimanendo esecutore privilegiato di autori come Pizzetti, del quale interpretò in prima esecuzione ...
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BUONO (Bono, Boni), Giuseppe
GG. Ferri Piccaluga-H. Kühnel
Appartenente a una famiglia di origine campionese, figlio del più celebre Carlo Antonio, fu, come il padre, scultore e decoratore in stucco. [...] e dal Mellone, sembra continuare il filone veristico della tradizione lombarda, portandolo anzi a note di un vivo espressionismo che lascerebbe intendere un rapporto profondo con il clima figurativo del barocco tedesco, i cui influssi sulla scultura ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] Aragno, di villa Strohlfern, di Valori plastici, fino ai rappresentanti della Scuola di via Cavour, ossia i giovani dell'espressionismo romano (M. Mafai, M. Mazzacurati, Scipione e Antonietta Raphaël). Il G. ebbe così modo di vedere molti di quegli ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] sua prosa.
L'influenza del frammentismo e insieme l'adesione ai modelli più sperimentali della narrativa europea, l'espressionismo psicologico e l'arduo impegno formale, la coerenza a una idea del proprio mestiere inteso come possibilità di rivelare ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] le architetture (significative le colonne a spirale che reggono il loggiato a sinistra) sia per il caricato espressionismo di molte figure, spesso esibite contorte in scorci difficili: il risultato appare singolarmente parallelo agli esiti di altri ...
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espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...