Impressionismo
Monica Trecca
Con il termine Impressionismo, utilizzato in ambito cinematografico, si designa quel gruppo di registi francesi attivi nei primi anni Venti, portatori di una rinnovata consapevolezza [...] furono le caratteristiche fondamentali di un modo di concepire il cinema non più come puro divertimento per il pubblico, ma come espressione di una precisa istanza artistica. Nel progetto di Delluc e dei suoi amici vi era l'idea di una rivoluzione ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] suoi viaggi in Messico e in Marocco: l'uso di tessuti, mattonelle e vetro e la pratica dell'arte ornamentale quale espressione sociale e non privata, la portarono dalla pittura alla creazione di installazioni in galleria e in spazi pubblici. Fra gli ...
Leggi Tutto
Musuraca, Nicholas (propr. Nicola)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, naturalizzato statunitense, nato a Ria-ce (Reggio Calabria) il 25 ottobre 1892 e morto a Los Angeles il 3 settembre 1975. Maestro [...] di essi il suo talento riuscì a scavalcare i limiti imposti dai bassi costi e a rileggere la lezione dei maestri dell'Espressionismo tedesco. Fu infatti proprio M. a gettare le basi del gusto chiaroscurale del noir, sin da Stranger on the third floor ...
Leggi Tutto
Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] , in quanto a ogni istante già non è più o non è ancora. L'istante dal punto di vista cinematografico è espressione di un paradosso. Si nasconde nel fluire del tempo. Ma per sospenderlo, interromperlo, dilatarlo o magari anche negarlo.
L'idea di ...
Leggi Tutto
(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] Obregón (n. 1920), E. Grau (n. 1920), C. Porras (1920-1971), L. Tejada (n. 1924), J. E. Triana (n. 1921). L'espressionismo serve da supporto all'arte di denuncia sociale e politica, filone molto sentito a partire dall'assassinio del leader liberale J ...
Leggi Tutto
Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] si può affermare che il dibattito dell'epoca era incline a enfatizzare le differenze esistenti fra i due mezzi d'espressione, laddove gli studi più recenti tendono invece a sottolinearne gli elementi di continuità, con l'effetto di ridurre almeno in ...
Leggi Tutto
Has, Wojciech Jerzy
Silvana Silvestri
Regista cinematografico polacco, nato a Cracovia il 1° aprile 1925 e morto a Łódź il 3 ottobre 2000. Esponente della 'scuola polacca', caratterizzata dall'interesse [...] percorso di un alcolizzato verso il suicidio, raccontato non secondo lo stile realistico dello scrittore, ma con un espressionismo che suggerisce le proiezioni mentali del protagonista. Pożegnania (1958, Gli addii), premiato al Festival di Locarno, è ...
Leggi Tutto
Menschen am Sonntag
Hubert Niogret
(Germania 1929, 1930, bianco e nero, 74m a 24 fps); regia: Robert Siodmak, Edgar G. Ulmer, Rochus Gliese; produzione: Moritz Seeler per Filmstudio 1929; soggetto: [...] al lavoro. La città riprende la propria attività frenetica.
Nel cinema muto tedesco si intrecciano due principali componenti: l'espressionismo (che Lotte Eisner descriverà in L'écran démoniaque e che avrebbe avuto inizio nel 1913 con Der Student von ...
Leggi Tutto
Bates, Kathy (propr. Doyle-Bates, Kathleen)
Simone Emiliani
Attrice cinematografica statunitense, nata a Memphis il 28 giugno 1948. Interprete di formazione teatrale, ha frequentemente portato sullo [...] in Shadows and fog (1992; Ombre e nebbia) di Woody Allen, nel quale è quasi il simbolo iconografico dell'espressionismo rievocato dal film. Ha interpretato quindi, nello stesso anno, una figlia ancora condizionata dalla madre nella New York del 1969 ...
Leggi Tutto
Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] neo-realisti' e aspirano a quello più ambizioso, ma più coerente alle loro intenzioni e alle loro idee, di ‛realisti'. L'espressione ‛neo-realista' è infatti, in pittura, priva di senso. Realistica è quell'arte che conduce a una sempre più completa e ...
Leggi Tutto
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...