Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Bruggen, mentre il pessimismo di J. van Oudshoorn anticipa l’esistenzialismo. Agli inizi degli anni 1890 la poesia si orienta verso l’espressione dell’idea, fenomeno che già si osserva in J.H. Leopold e in P.C. Boutens, i versi dei quali, nonostante ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] possibilità luministiche e spaziali del set, come quelle temporali del racconto cinematografico e rielaborò tanto le forme dell'Espressionismo pittorico quanto l'estetica della Neue Sachlichkeit. I teorici e i cineasti francesi, da Louis Delluc a ...
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Makhmalbaf, Mohsen
Massimo Causo
Regista, sceneggiatore e montatore cinematografico iraniano, nato a Teheran il 29 maggio 1957. Il suo cinema, scaturito dal contatto diretto con le prime esperienze [...] ; L'ambulante) rivela infatti un linguaggio complesso, pieno e universale, che coniuga efficacemente elementi di realismo, espressionismo e simbolismo con tematiche proprie della cultura islamica. La definitiva consacrazione di M. è giunta quindi con ...
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Neue Sachlichkeit
Giovanni Spagnoletti
Movimento artistico e cinematografico, la N. S. (Nuova Oggettività) ha caratterizzato la cultura tedesca della seconda metà degli anni Venti, a partire dalla Stabilisierungszeit, [...] e all'impegno avvertibile a partire dal 1925 in Germania, un capitolo a sé è rappresentato dal cosiddetto Proletarischer Film, espressione con cui si definiscono i film direttamente prodotti dal movimento operaio tedesco. Nata alla fine del 1925 nell ...
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Die freudlose Gasse
Francesco Pitassio
(Germania 1925, L'ammaliatrice o La via senza gioia, colorato, 180m a 17 fps); regia: Georg Wilhelm Pabst; produzione: Hirschel Sofar; soggetto: dall'omonimo romanzo [...] ‒ e una stilizzazione nel tratteggio di taluni personaggi e di elementi del loro ambiente, derivata dalla fase espressionista. Il film manifesta stilemi spesso attribuiti al regista, in realtà diffusi nel cinema tedesco del decennio: fotografia ...
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Curtiz, Michael (forma anglicizzata di Kertész, Mihály)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico ungherese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 24 dicembre 1888 e morto [...] sperimentale per semplice abilità esecutiva di sceneggiature più o meno riuscite. Al contrario, la produzione di C. risulta espressione emblematica della sintesi tra temi di grande fascino per il pubblico e uno stile teso alla sperimentazione di ...
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Savio, Francesco
Lorenzo Pavolini
Nome d'arte di Francesco Pavolini, critico cinematografico e regista teatrale nato a Roma il 15 dicembre 1925 e morto ivi il 26 ottobre 1976. È stato uno dei maggiori [...] ; la via americana da David Griffith a Orson Welles; la via italiana dal muto al Neorealismo; la via tedesca dall'Espressionismo a Max Ophuls; la via scandinava dalle origini a Ingmar Bergman, la via britannica, limitatamente al periodo di Alfred ...
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Palermi, Amleto
Stefania Carpiceci
Regista, sceneggiatore e soggettista cinematografico, nato a Roma l'11 luglio 1889 e morto ivi il 20 aprile 1941. Autore eclettico, spaziò dalla commedia al melodramma, [...] di L. Pirandello, nonché diverse commedie e alcune versioni italiane di film tedeschi; vi assimilò anche alcune lezioni dell'Espressionismo, com'è evidente in Le confessioni di una donna (1928), unico film da lui girato in quegli anni in Italia ...
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Jakubisko, Juraj
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico slovacco, nato a Kojšov, il 30 aprile 1938. Considerato il più importante regista slovacco, l'anima surrealista-visionaria del cinema della [...] morte, con i motivi del 'diverso' (Kalman, lo zigano del primo episodio che diserta), della paura, dell'amore tragico. L'espressionismo, il barocchismo, il montaggio forsennato sono la cifra con cui J. vede la follia del mondo, violenta e immersa nel ...
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Lussemburgo
Riccardo Martelli
Cinematografia
Nel Granducato di L. la lingua ufficiale è il francese, ma quella effettivamente parlata dalla popolazione è il lëtzebuergesch, del gruppo germanico occidentale. [...] , con film girati prevalentemente in tedesco, Andy Bausch, con il cortometraggio One-reel picture show (1983), ispirato all'Espressionismo tedesco, e i lungometraggi Gwyncil-la, legend of dark ages (1985), un fantasy, e Troublemaker (1987), una ...
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espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...