Sternberg, Josef von (propr. Sternberg, Jonas)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, di origine ebraica, nato a Vienna il 29 maggio 1894 e morto a Hol-lywood il 22 dicembre 1969. [...] tra scenografie visionarie e luci usate in funzione drammatica, non immemori dell'insegnamento di Max Reinhardt e dell'Espressionismo.
Giunto adolescente negli Stati Uniti, frequentò le scuole superiori a New York, per poi iniziare a lavorare subito ...
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Arata, Ubaldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Ovada (Alessandria) il 23 marzo 1895 e morto a Roma il 7 dicembre 1947. Professionista di talento, A. operò nel periodo che va dagli anni [...] W. Murnau, alla cui lezione si ispirò più tardi per Rotaie, ove riuscì a reinterpretare in chiave intimista il gusto espressionista per i contrasti più decisi. Il produttore Stefano Pittaluga lo volle con sé a Roma nei teatri della rinata Cines, dove ...
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McGuire, Dorothy
Francesco Costa
Attrice cinematografica statunitense, nata a Omaha (Nebraska) il 14 giugno 1918 e morta a Santa Monica il 13 settembre 2001. Presenza discreta, gentile e misurata, è [...] ragazza scialba che s'innamora di un reduce sfigurato; l'indimenticabile The spiral staircase, un classico dell'orrore girato in stile espressionista; e Till the end of time (1946; Anime ferite) di Edward Dmytryk, in cui è una vedova di guerra che si ...
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Fisher, Gerry (propr. Gerald)
Stefano Masi
Direttore della fotografia inglese, nato a Londra nel 1926. Il suo nome è legato a quello del regista Joseph Losey, per il quale ha lavorato dalla seconda metà [...] di suggestioni della pittura paesaggistica britannica; Mr. Klein (1976), costruito su un impasto fotografico quasi espressionista che materializza le ambiguità della vicenda. Vicino alla cultura teatrale britannica (nel 1969 aveva fotografato anche ...
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Rappresentazioni pittoriche di scene per lo più d'ispirazione socialpopolare, talvolta con intenti politici, eseguite, anche a più mani, su muri, facciate di edifici, grandi pannelli di materiale vario, [...] uno stile realistico in senso fotografico, al contrario. Molti dei loro murales sono percorsi da una tensione espressionista o visionaria, evidente nella deformazione dei tratti fisici, nell'uso di colori forti e stridenti, nelle associazioni ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] . Anche il coetaneo M. Gitlin, che vive tra New York e I., dopo le prime prove attente alla versione distillata di espressionismo astratto di M. Rothko e B. Newman, sposa l'opzione minimalista. Parte da una forma elementare a parete da cui strappa ...
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TRUBBIANI, Valeriano
Rosalba Zuccaro
Scultore e incisore, nato a Macerata il 2 dicembre 1937. Conseguito (1956) il diploma all'Istituto d'arte di Macerata, venne a Roma dove frequentò l'Accademia di [...] film e la collaborazione alla scenografia di E la nave va di F. Fellini.
Dopo un esordio come pittore di estrazione espressionista-surreale, già alla fine degli anni Cinquanta T. si orienta verso la scultura: con accidentati filamenti e spessori più ...
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SINOPOLI, Giuseppe
Lorenzo Tozzi
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia il 2 novembre 1946. Dopo aver studiato composizione al conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, si è laureato [...] strumentale si fonde così con le esigenze della produzione contemporanea: da una parte l'approfondimento dello stile espressionista, dall'altra il tentativo di una lettura in chiave moderna (almeno nello spirito) dei grandi capolavori sinfonici ...
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TOMAI, Ennio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque all’Aquila il 3 marzo 1893 da Luigi e da Chiara Perli.
Stabilitosi in giovane età a Napoli, vi frequentò brevemente l’Istituto di belle arti, proseguendo il [...] schema. Ne risulta così una scultura complessa, tesa su di un equilibrio difficile, tra naturalità e astrazione, tra decorazione ed espressione. Di qui, appunto, la sua originalità» (pp. 37 s.). Dunque, se Tomai affidò alla grafica la sua adesione a ...
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Polito, Sol (propr. Salvatore)
Francesco Zippel
Direttore della fotografia, naturalizzato statunitense, nato a Palermo il 12 novembre 1892 e morto a Los Angeles il 23 maggio 1960. Operatore di punta [...] clouds (1942), di nuovo di Curtiz. Lo spionistico Cloak and dagger (1946; Maschere e pugnali) di Fritz Lang e il noir espressionista Sorry, wrong number (1948; Il terrore corre sul filo) di Anatole Litvak, furono gli ultimi due superbi esempi del suo ...
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espressionista
s. m. e f. e agg. [formato su espressionismo] (pl. m. -i). – Chi, in arte o in letteratura, è seguace o fautore dell’espressionismo: gli e. tedeschi. Come agg., che concerne l’espressionismo o ne attua i principî: movimento,...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...