GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] , dove scoprì le opere di P. Klee alla galleria di O. Stangl, conobbe il gallerista G. Franke, sostenitore dell'espressionismo tedesco, incontrò alcuni artisti formatisi alla Bauhaus e il pittore G. Fietz, ex allievo di W. Baumeister. Di ritorno a ...
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Mankiewicz, Joseph L. (propr. Joseph Leo)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Wilkes-Barre (Pennsylvania) l'11 febbraio 1909 e morto a Bedford (New [...] calibrata in modo da accentuare gli effetti di apparizione e sparizione del fantasma e presentare le ombre quasi in chiave espressionista. Escape, tratto dal romanzo omonimo di J. Galsworthy, fu invece un film su commissione, il primo dopo la guerra ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] si imponeva" (A. G., 1979, p. 18).
Tra il 1945 e il 1949 si aprì nella sua pittura una fase espressionista, documentata dai dipinti esposti alla Biennale veneziana del 1948 e caratterizzata dalla semplificazione dei contorni lineari e dall'uso di un ...
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Elena Volpato
Simone Verde
Kassel: la rivoluzione può attendere
Nel difficile compito di rappresentare l’arte contemporanea, dOCUMENTA tenta sempre strade nuove. L’ultima edizione promette un radicale [...] quantità di parole spese per definire dOCUMENTA (13), di volta in volta una danza, una dimensione mentale, un’espressione non antropocentrica, un pensiero-prologo che non sceglie ma si interroga sulla possibilità della scelta ed elabora alcune nuove ...
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The Four Horsemen of the Apocalypse
Paola Cristalli
(USA 1921, I quattro cavalieri dell'Apocalisse, bianco e nero, 133m a 22 fps); regia: Rex Ingram; produzione: Rex Ingram per Metro Pictures; soggetto: [...] della guerra, e la posta in gioco diventa una specie di confronto tra una Kultur caricaturale (il ghigno espressionista del ceppo tedesco, cattivo, di casa Madariaga) e un feuilleton vagamente progressista (il passato socialista di Desnoyers, che ...
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The Third Man
Federica De Paolis
(GB 1948, 1949, Il terzo uomo, bianco e nero, 104m); regia: Carol Reed; produzione: Alexander Korda, Carol Reed per London Films/David O. Selznick; sceneggiatura: Graham [...] guerra, in ambienti quasi sempre esterni, notturni e costantemente bagnati, che valsero al film l'appellativo di espressionista. Il direttore della fotografia Robert Krasker si aggiudicò un Oscar: la luce tagliente, rada e contrastata contribuisce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito delle neoavanguardie degli anni Settanta,nell’esigenza di sconfinamento [...] , vita e morte. Animati da una ritualità sacrale, per alcuni addirittura orgiastica, attingono alla tormentata tradizione espressionista. La fine di Rudolf Schwarzkogler è sintomatica della liturgica radicalità: molti pensarono che il suo suicidio ...
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Dead of Night
Geoff Brown
(GB 1945, Incubi notturni, bianco e nero, 104m); regia: Alberto Cavalcanti (The Christmas Party, The Ventriloquist's Dummy), Robert Hamer (The Haunted Mirror), Basil Dearden [...] in The Christmas Party, l'illuminazione e le angolazioni della macchina da presa assumono un accento europeo, espressionista; la tormentata interpretazione di Michael Redgrave e la pura malvagità di Hugo, il suo fantoccio, intensificano ulteriormente ...
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Velazquez, Diego
Eugenia Querci
Capolavori di realismo nel Seicento
La qualità che rende Velázquez uno dei più grandi maestri del Seicento è in primo luogo lo spiccato realismo dei suoi ritratti, con [...] tale che, circa trecento anni dopo, negli anni Cinquanta del Novecento, viene replicata più volte – seppure reinterpretata in modo espressionista – dall’artista Francis Bacon.
Gli anni che seguono il ritorno di Velázquez a Madrid, fino alla sua morte ...
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Hecht, Ben
Francesco Di Pace
Sceneggiatore, regista cinematografico, scrittore e commediografo statunitense, nato a New York il 28 febbraio 1894 e morto ivi il 18 aprile 1964. Definito lo 'Shakespeare [...] "Chicago Journal" e il "Chicago Daily News" gli fornì materiale per i suoi primi racconti e romanzi. Dopo aver scoperto l'espressionismo e il dadaismo, si spostò a New York e, grazie alla fama conquistata con la commedia The front page, scritta con ...
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espressionista
s. m. e f. e agg. [formato su espressionismo] (pl. m. -i). – Chi, in arte o in letteratura, è seguace o fautore dell’espressionismo: gli e. tedeschi. Come agg., che concerne l’espressionismo o ne attua i principî: movimento,...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...