Dreier, Hans
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico tedesco, nato a Brema il 21 agosto 1885 e morto a Bernards-ville (New Jersey) il 24 ottobre 1966. Come direttore dell'Art Department della [...] Sturges. Il suo stile raffinato, ispirato soprattutto all'art nouveau e al déco, ma influenzato anche dall'Espressionismo, gli consentì di muoversi con disinvoltura tra i generi cinematografici più in voga, raggiungendo i risultati migliori nella ...
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OZEP, Fedor
Daniele Dottorini
Ozep, Fëdor (propr. Ocep, Fëdor Aleksandrovič)
Sceneggiatore e regista russo, nato a Mosca il 9 febbraio 1895 e morto a Los Angeles il 20 giugno 1949. Emigrato alla fine [...] Il delitto Karamazoff), suo primo film sonoro, dove la regia si caratterizza per l'immissione di elementi ricorrenti nel cinema espressionista e per un'atmosfera angosciosa e oscura. Poco prima dell'avvento del nazismo, O. si trasferì in Francia dove ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] palazzo rinascimentale che anticipa, per la ridondante decorazione di elementi in aggetto tratti dal repertorio eclettico, quel gusto espressionista che l'autore svilupperà in pieno, nel 1930, nelle case Sola-Busca a Milano. Dello stesso periodo sono ...
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EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] sobria, quasi classica nella sua essenzialità lineare, un complesso scultoreo in cui s'impone una deformazione espressionista, concepita non tanto come trasformazione a oltranza, bensì come visione scarna, sintetica. Le figure sono disegnate ...
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Storaro, Vittorio
Stefano Masi
Autore della fotografia, nato a Roma il 24 giugno 1940. È il maggior rappresentante di una scuola di pensiero che reclama dignità autoriale per il direttore della fotografia, [...] sulla scena con progetti di rilievo: Dario Argento, per L'uccello dalle piume di cristallo (1970), giallo dal taglio espressionista, e Bertolucci, per una parte di La strategia del ragno (1970), film sospeso tra realismo e suggestioni pittoriche, Il ...
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Leni, Paul
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Paul Josef Levi, scenografo e regista tedesco, di origine ebraica, nato a Stoccarda l'8 luglio 1885 e morto a Hollywood il 2 settembre 1929. Tra le figure [...] , tratto dalla pièce teatrale di J. Willards), una ghost story immersa in un impianto scenico, effetti di luce 'espressionisti' e angolature della macchina da presa inusuali per il cinema americano del periodo. Sull'onda di questo primo risultato ...
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Mimica, Vatroslav
Gianni Rondolino
Regista croato del cinema d'animazione e 'dal vero', nato a Omis (Dalmazia) il 25 giugno 1923. Con le sue opere realizzate nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta [...] che diventa, metaforicamente, un dramma contemporaneo, e Tifusari (1963, Malati di tifo), su disegni di Marks, di stampo espressionista: un episodio della lotta dei partigiani iugoslavi contro i nazisti che assume il carattere di una rappresentazione ...
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Dickinson, Thorold
Emanuela Martini
Teorico e regista cinematografico inglese, nato a Bristol il 16 novembre 1903 e morto a Woolton Hill (Berkshire) il 14 aprile 1984. Figura poco nota fuori dalla Gran [...] The queen of spades (1949; La donna di picche), tratto dal racconto di A.S. Puškin. Influenzato dall'immaginario espressionista, è un teorema sulla follia, sul senso di colpa, sull'ossessione romantica, dove le anime appaiono avviluppate dalle stesse ...
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Syberberg, Hans Jürgen
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato a Nossendorf l'8 dicembre 1935. La sua opera (solo in parte assimilabile al Neuer Deutscher Film) si è spinta [...] e iperreale di visioni in cui, tra passato e futuro, si riversa l'anima wagneriana della Germania decadente e poi espressionista. In Karl May (1974) il regista racconta, tramite una fitta tessitura di suoni e immagini, fondali dipinti, monologhi e ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] attenzione della critica con il David (1937, bronzo: Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), una scultura in cui l'espressionismo della prima produzione sembra cedere il passo a una maggiore finitezza ed eleganza formale: C. Brandi (1939) rilevò il ...
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espressionista
s. m. e f. e agg. [formato su espressionismo] (pl. m. -i). – Chi, in arte o in letteratura, è seguace o fautore dell’espressionismo: gli e. tedeschi. Come agg., che concerne l’espressionismo o ne attua i principî: movimento,...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...