Critico letterario italiano (Buenos Aires 1891 - Napoli 1971); prof. univ. dal 1938, ha insegnato lingua e letteratura tedesca all'univ. di Napoli. Nel 1959 fondò la rivista di critica letteraria Il Baretti. [...] (1931); Profili della Germania romantica (4 voll., 1935-54); Goethe (1945); Il dramma di Wagner (1947); Trittico neoromantico (1950); Poeti tedeschi (1953); La Germania espressionista (1955); Dall'espressionismo al neorealismo tedesco (1957). ...
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Pittore francese (Noyelles-sur-Sambre 1892 - Parigi 1971). Autodidatta, si formò a Parigi, frequentando l'ambiente di Montparnasse e l'Académie de La Palette. Viaggiò in Inghilterra, in Belgio, nei Paesi [...] di Parigi. La sua pittura, che rievoca dapprima la tensione delle forme gotiche fiamminghe, si rinnova, attraverso l'esperienza espressionista, in immagini di grande incisività tratte dalla vita urbana e popolare (La guerre, 1925, Parigi, Musée d'art ...
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Nome d'arte di Maximilian Goldmann, regista austriaco (Baden, presso Vienna, 1873 - New York 1943) naturalizzato statunitense nel 1940. Dominatore e riformatore della scena teatrale europea, grazie al [...] Il suo contributo al cinema, pur limitato direttamente a soli tre film, si estese a tutta la stagione del cinema tedesco espressionista e fantastico degli anni Dieci e Venti, per l'influsso che il gusto visionario e luministico delle sue messinscene ...
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Pittore e scrittore italiano (Torino 1902 - Roma 1975). Laureato in medicina, fin dal 1923 si dedicò alla pittura frequentando lo studio di F. Casorati. Amico di P. Gobetti e dei fratelli Rosselli, accanto [...] vieto accademismo del Novecento, elaborò nelle sue opere (ritratti, nature morte) un acceso e vibrante linguaggio espressionista che rimase costante, seppure piegato a più esplicite istanze realistiche, nella sua successiva produzione che si allarga ...
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Musicista tedesco naturalizzato statunitense (Dessau 1900 - New York 1950). Nato e cresciuto in Germania, dove iniziò la sua attività artistica, conquistò la celebrità proprio nel periodo tedesco, con [...] .
Vita e opere
Studiò con F. Busoni e iniziò la sua attività di compositore con lavori strumentali d'intonazione espressionista. Nel 1926 compose Der Protagonist, e poco dopo acquistò grande notorietà come autore di teatro scrivendo le musiche per ...
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Scrittore austriaco naturalizzato statunitense (Praga 1890 - Beverly Hills, California, 1945). Considerato uno dei maggiori esponenti della poesia espressionistica di lingua tedesca, per opere quali Der [...] sempre adeguatamente controllata. W. non giunge, d'altra parte, alle audacie formali degli espressionisti programmatici come A. Stramm. Verso il 1920, tuttavia, l'afflato espressionista si spegne in W., che trova ben presto nuove vie con la tematica ...
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Veidt, Conrad (propr. Hans Walter Conrad, detto Conny)
Francesco Pitassio
Attore, produttore e regista tedesco, naturalizzato britannico, nato a Berlino il 22 gennaio 1893 e morto a Los Angeles il 3 [...] who laughs (1928; L'uomo che ride) di Paul Leni, il cui protagonista è sfigurato da una cicatrice che ne rende fissa l'espressione. La capacità di esprimere a livello fisico l'intensità e l'ambiguità dei suoi ruoli, tanto da far quasi vivere di vita ...
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Pittore e regista tedesco (Berlino 1888 - Locarno 1976). Tra i massimi esponenti dell'avanguardia storica, inizialmente legato al gruppo Dada di cui fu anche storiografo, R. è stato uno dei primi artisti [...] . Nel 1914 collaborò alla rivista Die Aktion; aderì poi al gruppo Dada di Zurigo (1916). Autore di opere di matrice espressionista (Ritratti, 1917, Parigi, Musée national d'art moderne), dopo il 1917 si volse all'astrattismo (Fuga, 1920, New York ...
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Dagover, Lil
Paola Dalla Torre
Nome d'arte di Maria Antonia Seubert, attrice cinematografica tedesca, nata a Madioen (od. Madiun, Giava, all'epoca colonia del Regno d'Olanda, oggi Indonesia) il 30 settembre [...] nel 1926 a Tartüff (Tartufo), entrambi di Murnau, consolidando con tali opere la sua immagine di icona femminile del movimento espressionista.
Con il passare degli anni, la sua bellezza da eterea diventò opulenta e l'attrice passò a ruoli di signora ...
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Menzies, William Cameron
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo, regista e produttore statunitense, nato a New Haven (Connecticut) il 29 luglio 1896 e morto a Los Angeles il 5 marzo 1957. Viene considerato [...] presso la Famous Players-Lasky di New York: questo incontro, e il conseguente avvicinamento a un tipo di scenografia espressionista e visionaria, fu determinante per la sua carriera. Con Grot, M. creò alcune ambientazioni di grande suggestione, come ...
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espressionista
s. m. e f. e agg. [formato su espressionismo] (pl. m. -i). – Chi, in arte o in letteratura, è seguace o fautore dell’espressionismo: gli e. tedeschi. Come agg., che concerne l’espressionismo o ne attua i principî: movimento,...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...