MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] del dibattito. Il M. infatti, seppur politicamente orientato a sinistra, rifiutò ogni appartenenza schierata, e la sua espressione artistica oscillò ancora a lungo fra modi e tematiche neocubisti e approdi più compiutamente astratti, secondo un ...
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Architetto (Amburgo 1868 - Berlino 1940). Una delle figure più significative nella storia dell'architettura, fu il primo punto di riferimento di architetti della nuova generazione quali Le Corbusier, W. [...] . Partecipe all'inizio dei modi espressivi dello Jugendstil, risentì poi, sempre in modo originale, del movimento espressionista e di quello razionalista. Tra le opere si ricordano: casa Behrens, Colonia degli artisti, Darmstadt (1901), crematorio ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] e nel territorio di Assisi, in Giotto e giotteschi in Assisi, Roma 1969, pp. 211-270; M. Boskovits, Un pittore ''espressionista'' del Trecento umbro, in Storia e arte in Umbria nell'età comunale, "Atti del VI Convegno di studi umbri, Gubbio 1968 ...
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Pittore, disegnatore e litografo francese (Albi 1864 - Malromé, Gironda, 1901). Legato all'impressionismo di E. Degas, ma proiettato già verso l'espressionismo, ebbe grande importanza per la formazione [...] , l'intenzione sociale più scoperta. Per queste qualità, l'arte di T.-L. segna un primo passo verso un'arte espressionista, più preoccupata di esprimere l'umana passionalità dell'artista che di studiare i problemi della visione. L'obiettivo di T.-L ...
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Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1935. Frequenta l'Accademia milanese di Brera studiando con A. Funi dal 1951 al 1954. Durante un viaggio a Parigi (1955) conosce W. Lam e R. S. Matta. Più tardi a Londra [...] libri di J. Dupin, W. H. Auden, H. Heissenbüttel, J. Derrida, E. Montale, ecc.
Sensibile dapprima alla deformazione espressionista di F. Bacon, dopo un breve periodo di intensità gestuale, partecipa da protagonista al clima della nuova figurazione ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] e alla formazione del Gruppo di Novembre (1917) con T. Sallinen, G. Collin, F.A. Cawén, K. Ekelund, esponenti dell’espressionismo finnico. Tra le due guerre, le prime esperienze nell’ambito dell’arte astratta furono rappresentate da P. Linden e B.J ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] assistente operatore fino al 1937, con Georges Périnal e Michael Kelber. Collaborò poi come operatore a pieno titolo con un espressionista tedesco emigrato, Eugen Schüfftan, insieme al quale lavorò sul set di film come Drôle de drame (1937; La strana ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] lo spazio prospettico. Friedrich vi si adeguò controvoglia, preferendo un’interpretazione di tipo grafico-lineare, dinamica ed espressionista.
Nella prima metà degli anni Settanta non si riscontrano opere attribuibili a Friedrich. È possibile che in ...
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GAMBA, Francesco Fortunato
Sabrina Spinazzè
Nacque a Savona il 25 giugno 1895 da Pietro, capo operaio all'arsenale della Spezia, e da Aurelia De Negri. Battezzato con i nomi Francesco Fortunato Enrico [...] comunque verso il gusto della Secessione (G. Marussig, G. Disertori, F. Casorati) e verso i linguaggi di derivazione espressionista (E. Mantelli, Alberto Martini, L. Viani). Spazio veniva inoltre riservato alle tendenze della grafica d'Oltralpe (C ...
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Pittore belga, nato ad Antheit presso Huy, Liegi, il 23 settembre 1897. Compiuti studi classici, si iscrive all'Académie des Beaux-Arts di Bruxelles dove segue dapprima corsi di architettura e poi di pittura [...] . Con R. Magritte nel 1937 entra a far parte del gruppo belga Les Compagnons de l'art che comprende espressionisti e surrealisti; l'anno successivo partecipa all'Exposition Internationale du Surréalisme alla Galerie des Beaux-Arts a Parigi curata da ...
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espressionista
s. m. e f. e agg. [formato su espressionismo] (pl. m. -i). – Chi, in arte o in letteratura, è seguace o fautore dell’espressionismo: gli e. tedeschi. Come agg., che concerne l’espressionismo o ne attua i principî: movimento,...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...