Arata, Ubaldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Ovada (Alessandria) il 23 marzo 1895 e morto a Roma il 7 dicembre 1947. Professionista di talento, A. operò nel periodo che va dagli anni [...] W. Murnau, alla cui lezione si ispirò più tardi per Rotaie, ove riuscì a reinterpretare in chiave intimista il gusto espressionista per i contrasti più decisi. Il produttore Stefano Pittaluga lo volle con sé a Roma nei teatri della rinata Cines, dove ...
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Rappresentazioni pittoriche di scene per lo più d'ispirazione socialpopolare, talvolta con intenti politici, eseguite, anche a più mani, su muri, facciate di edifici, grandi pannelli di materiale vario, [...] uno stile realistico in senso fotografico, al contrario. Molti dei loro murales sono percorsi da una tensione espressionista o visionaria, evidente nella deformazione dei tratti fisici, nell'uso di colori forti e stridenti, nelle associazioni ...
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Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a New York, a Berlino e a Parigi, dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ [...] , e si ribellano in particolare contro il sistema dell’arte. Pur utilizzando l’esperienza delle avanguardie cubista, futurista, espressionista e astrattista, se ne distanziano poi sia per la deliberata avversione a ogni programma sia perché più ...
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TRUBBIANI, Valeriano
Rosalba Zuccaro
Scultore e incisore, nato a Macerata il 2 dicembre 1937. Conseguito (1956) il diploma all'Istituto d'arte di Macerata, venne a Roma dove frequentò l'Accademia di [...] film e la collaborazione alla scenografia di E la nave va di F. Fellini.
Dopo un esordio come pittore di estrazione espressionista-surreale, già alla fine degli anni Cinquanta T. si orienta verso la scultura: con accidentati filamenti e spessori più ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] ’autore, con una serie di atti unici di successo, messi in scena tra il 1916 e il 1920. Dopo un’importante fase espressionista (The emperor Jones, 1920, e The hairy ape, 1922), O’Neill toccherà la vetta con Strange interlude (1928) e Mourning becomes ...
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CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] , II, pp. 375-413; E. Lunghi, s.v. Maestro della Santa Chiara, ivi, 1986a, pp. 610-611; id., s.v. Maestro Espressionista di Santa Chiara, ivi, 1986b, p. 632; M. Bartoli, Chiara di Assisi (Bibliotheca Seraphico-Capuccina, 37), Roma 1989; H.R. Meier ...
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GALLIENO (Publius Licinius Egnatius Gallienus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio dell'imperatore Valeriano e di Egnazia Mariniana, era nato nel 218 d. C. ed aveva quindi trentacinque [...] del tempo è nota sotto il nome generico di "rinascenza gallienica" e segna una reazione alla precedente corrente "espressionista"; essa trovò nel ritratto imperiale un campo di manifestazione ricco di possibilità, e d'altro lato l'imperatore si ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] palazzo rinascimentale che anticipa, per la ridondante decorazione di elementi in aggetto tratti dal repertorio eclettico, quel gusto espressionista che l'autore svilupperà in pieno, nel 1930, nelle case Sola-Busca a Milano. Dello stesso periodo sono ...
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EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] sobria, quasi classica nella sua essenzialità lineare, un complesso scultoreo in cui s'impone una deformazione espressionista, concepita non tanto come trasformazione a oltranza, bensì come visione scarna, sintetica. Le figure sono disegnate ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] attenzione della critica con il David (1937, bronzo: Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), una scultura in cui l'espressionismo della prima produzione sembra cedere il passo a una maggiore finitezza ed eleganza formale: C. Brandi (1939) rilevò il ...
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espressionista
s. m. e f. e agg. [formato su espressionismo] (pl. m. -i). – Chi, in arte o in letteratura, è seguace o fautore dell’espressionismo: gli e. tedeschi. Come agg., che concerne l’espressionismo o ne attua i principî: movimento,...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...