FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] l'avvento del ministero di J.-P. Casimir-Perier, si ebbe la dichiarazione governativa del marzo così favorevole all'"éspritnouveau".
Anche nel 1894 tuttavia nuove spinose questioni vennero a mettere alla prova le qualità diplomatiche del F., come l ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] , Larco, Rava, G. Frette, U. Castagnoli, quest'ultimo ben presto sostituito dal trentino A. Libera. Convinti che l'espritnouveau lecorbusieriano dovesse investire tutti gli aspetti della cultura e della vita contemporanee, i giovani del Gruppo 7 si ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] impegnati, doveva decretare la sua fortuna internazionale e il suo successo. Vicino al purismo declamato dalla rivista EspritNouveau di Ozenfant e Jeanneret (Le Corbusier), sentì chiaramente anche certi suggerimenti di Léger che ammirava insieme con ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] tra il 1926 e il 1930, che lo misero anche a contatto con gli artisti non figurativi raccolti intorno a "L'Espritnouveau" e a "Cercle et Carré". Si colgono anche riferimenti a Gris, Baumeister e Léger trasmessigli forse anche tramite le opere di ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] entr'eux, qu'ils ne connussent pas les bases du nouveau gouvernement qu'ils veulent donner à leur malheureuse patrie et qu Eppure, scriveva l'ambasciatore, "il n'est pas sans activité d'esprit … il a de l'instruction. Sa conversation est d'un homme ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] tutto negativamente i risultati: "Toute assemblée d'hommes, dont le Saint Esprit ne se mêle pas, ne fait rien de bon: on ne parti des montagnes des Alpes pour illuminer d'un jour nouveau et sinistre tout l'horizon contre-révolutionnaire de l'Europe ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] del rivale sostituendo l'ultima parte con La réfutation d'un nouveau système de bagarre publié en forme de feu d'artifice, par de Fontenelle, accomunati dalla "geniale bizzarria dell'esprit", entrambi "asistematici e fluttuanti nel pensiero e nell ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] l'art du vingtième siècle réussit à faire cet effort de construire à nouveau et de mettre au point un monde réel en dehors de l'homme sommes les enfants de l'antithèse entre l'esprit cubiste et l'esprit futuriste... ou plutôt d'un effort de réaction ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] stesso anno Baj fu invitato alla mostra «Pop art, Nouveau realisme» al Palais des beaux-arts di Bruxelles. All alla lettura, producendo pochissimo; fu profondamente suggestionato da L'èsprit du temps (1962, trad. it. L’industria culturale, ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] Richelieu conveniva che il C. "gagna enfin crédit on l'esprit de S. M." per le medesime ragioni, aggiungendovi quelle Piçardie 1611-1617, Amiens 1885; R. de Crèvecoeur, Un document nouveau sur la succession de C., Paris 1891; Mémoires du cardinal de ...
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