. Con gli istituti della delegazione, dell'espromissione e dell'accollo (v. in App. I, p. 12), il vigente codice civile ha inteso dare disciplina compiuta del problema riguardante l'intervento di un nuovo [...] uno nuovo, in ciò determinato dalla costruzione giuridica adottata secondo la quale gli istituti della delegazione e dell'espromissione venivano considerati come specie particolari del genus più ampio rappresentato dalla novazione (v. in vol. XXIV, p ...
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Donazioni indirette
Marco Martino
Le Sezioni Unite hanno ritenuto che il trasferimento per spirito di liberalità di strumenti finanziari dal conto di deposito titoli del beneficiante a quello del beneficiario [...] .c. Da questo punto di vista, ben si prestano a essere riguardate, nel prisma dell’art. 809 c.c., la delegazione, l’espromissione e l’accollo, come anche la fideiussione, la cambiale di favore e l’avallo. Alla stipulazione in favore di terzo va anche ...
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Fabio Toriello
Abstract
Premessi alcuni cenni storici sull’evoluzione della nozione di adempimento delle obbligazioni, viene trattato il rapporto tra adempimento, pagamento ed interesse del creditore [...] , M., Indicazione di pagamento, in Enc. dir., XXI, Milano, 1971, 126 ss., analogamente circa la differenza con l’espromissione v. ancora Bozzi, G., op. cit., 153) o dal giudice (compiendosi così una identificazione del nuovo titolare del credito ...
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espromissione
espromissióne s. f. [dal lat. tardo expromissio -onis, der. di expromittĕre «promettere»]. – Nel linguaggio giur., l’offerta che un terzo, spontaneamente e senza essere delegato dal debitore, fa al creditore di assumersi il debito,...
liberatorio
liberatòrio agg. [der. di liberare]. – 1. Che libera da un’obbligazione, da un vincolo. Nel linguaggio giur. ed econ.: pagamento l., quello con cui il debitore (o chi è altrimenti obbligato) soddisfa il credito; espromissioni l....