In diritto, serie di atti tra loro collegati e rivolti al conseguimento di uno stesso fine, tale per cui a ogni atto (o gruppo di atti) interno alla serie è riconducibile un’efficacia giuridica di tipo [...] verifichino mutamenti nelle circostanze o che vengano dedotte nuove ragioni difatto o di diritto (art. 669 septies c.p.c.). Come detto a oggetto il pagamento di somme di denaro avviene con le forme dell’espropriazione forzata in quanto compatibili, ...
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L’espressione può riferirsi sia alla responsabilità dell’amministrazione pubblica verso altri soggetti, sia alla responsabilità dei funzionari e dipendenti pubblici nei confronti dei terzi e nei confronti [...] privata e il diritto dell’espropriato a essere indennizzato (v. Espropriazione per pubblica utilità). La Costituzione beni mobili ecc.; a essi sono equiparati coloro che difatto, senza cioè alcuna autorizzazione, si ingeriscono nella gestione ...
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Regolazione dell’energia
Fin dagli inizi del Novecento la dottrina giuridica ha qualificato l’energia come una ‘cosa’, suscettibile, pertanto, di godimento esclusivo e diritto reale. Tale soluzione è [...] fini di utilità generale, «riservare originariamente o trasferire, mediante espropriazione e salvo o all’importazione, per evitare che l’accesso al mercato sia difatto precluso ai nuovi operatori dalla posizione dominante dell’ex monopolista Enel, ...
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Atto adottato da una pubblica amministrazione in quanto autorità. Si distingue dagli accordi, dalle convenzioni, dai contratti, che la pubblica amministrazione conclude non in posizione di autorità, ma [...] motivi di pubblico interesse, ovvero nel caso di mutamento della situazione difatto, o di nuova difetto assoluto di attribuzione (quando vi è carenza del potere, come nel caso diespropriazione in assenza di dichiarazione di pubblica utilità ...
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Provvedimenti giurisdizionali diretti a garantire l’effettività della tutela dichiarativa in quanto volti a evitare che la durata del processo civile di cognizione possa arrecare un pregiudizio all’attore [...] verifichino mutamenti nelle circostanze o che vengano dedotte nuove ragioni difatto o di diritto (art. 669 septies c.p.c.).
Come detto a oggetto il pagamento di somme di denaro avviene con le forme dell’espropriazione forzata in quanto compatibili, ...
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Fase del procedimento amministrativo nella quale si accertano i fatti e si acquisiscono gli interessi, pubblici e privati, oggetto di valutazione da parte della pubblica amministrazione ai fini dell’adozione [...] e l’acquisizione dei relativi risultati, conosce gli elementi difatto giustificativi delle istanze delle parti e costituenti oggetto della controversia. La varietà di mezzi istruttori di cui il giudice amministrativo può disporre è molto ampia nell ...
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Impossessamento, da parte delle competenti autorità, di un bene mobile o immobile, quale misura cautelare diretta ad assicurare una certa situazione difatto o di diritto.
Sequestro giudiziario. - Il sequestro [...] un bene mobile o immobile, nelle forme, rispettivamente, dell’espropriazione forzata mobiliare o immobiliare (art. 678 e 679 c.p art. 675 c.p.c.).
Sequestro liberatorio. - Un particolare tipo di sequestro è quello liberatorio (art. 687 c.p.c.); esso ...
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Capacità dell’atto amministrativo di imporsi unilateralmente; consiste nell’esplicazione di efficacia diretta e immediata dell’atto stesso nella sfera giuridica dei terzi, anche con l’eventuale impiego [...] di esecuzione che adegui la situazione difatto a quella di diritto. Talvolta inquadrata tra le forme di .
L’ordinamento contempla due ipotesi di esecutorietà: i provvedimenti ablatori reali (per es., l’espropriazione per pubblica utilità, ex art. ...
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PROPRIETÀ (XXVIII, p. 339)
Carlo MAIORCA
1. - La proprietà è l'istituto maggiormente sensibile alle mutazioni della vita sociale ed è concetto relativo a tempi e a luoghi. Accanto ad una nozione più [...] , nel qual caso può farsi luogo all'espropriazione. Ma tale norma e altre similari non stabiliscono un principio di carattere generale. Così sono casi particolari quelli in cui l'attribuzione è fatta ad un determinato scopo (es., ad meliorandum ...
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GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] a ottenere un'indennità in caso diespropriazione. Mentre l'amministrazione tende a soddisfare di giustizia amministrativa (v.); 2. Giurisdizione contabile, in materia di conti, cioè, di responsabilità di funzionarî aventi di diritto o difatto ...
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pignoramento
pignoraménto (non com. pegnoraménto) s. m. [der. di pignorare]. – Nel linguaggio giur., l’atto con cui l’ufficiale giudiziario, su ordine del giudice, inizia il processo esecutivo di espropriazione forzata dei beni mobili o immobili...
subingresso
subingrèsso s. m. [comp. di sub- e ingresso]. – Nel linguaggio giur., il subentrare ad altri in un diritto: s. del creditore nei diritti del debitore, quello per il quale, quando la prestazione di una cosa determinata sia divenuta...