Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il Campo Marzio costruendovi il Pantheon e la basilica di Nettuno, le prime terme pubbliche. A Mecenate spettò la bonifica dell’Esquilino, con i grandi giardini chiamati con il suo nome.
Il regno di Tiberio vide soprattutto il restauro di templi e ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] probabilmente tra il 1884 e il 1885: il primo progetto conosciuto, un edificio tra le vie Cairoli e Principe Eugenio, all'Esquilino, è infatti datato al luglio del 1885, e fu terminato nell'aprile del 1887. È caratterizzato da una brillante soluzione ...
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LITTORE (lictor)
A. Longo
Impiegato subalterno al servizio dei magistrati romani, dei quali rappresenta l'imperium per mezzo dell'insegna del fascio. Da questa insegna il l. è inseparabile, sia nel diritto, [...] le diverse figurazioni di questo genere ricordiamo le pitture parietali di un sepolcro di età repubblicana, della necropoli dell'Esquilino, i cui avanzi si trovano al Museo della Civiltà Romana, rappresentazione analoga è quella di un denario del 59 ...
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CIRCE (Κίρκη, Circe)
C. Caprino
Figlia del Sole e dell'oceanina Perse, nota soprattutto dall'Odissea.
Ulisse giunge nell'isola Eea con i compagni, che divide in due schiere. Una, guidata da Euriloco, [...] . 223, n. 22. Pitture pompeiane: W. Helbig, Wandgemalde, Lipsia 1868, 1329; S. Reinach, Rép. Peint., 173, 6-7. Pittura dell'Esquilino: B. Nogara, Pitture Mus. Pont., Milano 1907, p. 44 55., tavv. x, xi, xxi. Contorniato: Arch. Zeit., xxiii, 1865, tav ...
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tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] , si usò anche la t. di motivi figurati in pannelli semplici o in composizioni complesse figurate (decorazione della basilica di Giunio Basso sull’Esquilino, 4° sec. d.C.). Del 5° e 6° sec. d.C. esempi notevoli sono in S. Sabina in Roma, nel duomo di ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] . In realtà, questa disposizione a zone doveva essere consueta alla pittura trionfale, come ci dimostra già l'antica pittura dell'Esquilino con M. Fannio e Q. Fabio e l'innegabile connessione tra questo genere di pittura e la prima delle colonne ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] , si sa relativamente poco se non che si doveva estendere al di là della collina della Velia sino sull'Esquilino, che doveva essere costituito da più strutture, solo poche delle quali identificate, un criptoportico e un ninfeo sul Palatino ...
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GABET, Luigi
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nel 1823, da una famiglia originaria di Chambéry. Intraprese studi tecnici sotto la guida di N. Cavalieri e C. Sereni; in seguito fu allievo di G. Azzurri [...] , Gli architetti attivi in Roma nella seconda metà del secolo XIX…, in Architettura. Storia e documenti, 1986, n. 2, p. 108; Esquilino. Storia, trasformazione, progetto, a cura di F. Pecoraro, Roma 1986, pp. 40-52; I.L. Gatti, La basilica dei Ss. XII ...
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SPINARIO (o Cavaspina)
L. Vlad Borrelli
Statuetta bronzea del Museo dei Conservatori (Roma), rappresentante un fanciullo seduto su una roccia, intento a levarsi una spina dalla pianta del piede sinistro [...] . (Kekulè von Stradonitz, Della Seta, Lippold, ecc.). E l'esistenza di alcune varianti, quali la statua marmorea Castellani dall'Esquilino al British Museum, un bronzo da Sparta nella Collezione Rotschild a Parigi, una terracotta da Priene, con forme ...
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FABIUS PICTOR, Gaius
M. B. Marzani
Pittore romano vissuto tra il IV e il III sec. a. C.
Diversi membri della famiglia dei Fabii portarono il cognomen Pictor, da lui tramandato e derivato appunto dall'arte [...] di tempo repubblicano a carattere storico arrivata fino a noi è il frammento di pittura parietale proveniente da una tomba dell'Esquilino, ora nel Palazzo dei Conservatori, che può essere considerata un esempio dello stile del tempo di F. P.: una ...
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albergatoria
albergatorìa s. f. Il settore imprenditoriale destinato alla ricezione e all’alloggio di chi viaggia per turismo o per affari. ◆ «Il quartiere, a cavallo tra l’Esquilino e piazza Esedra sta subendo un profondo mutamento - spiega...
sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...