POMERIO (pomerium)
Red.
Linea sacra di confine della città che si tracciava in origine con l'aratro, lungo la quale si innalzava la cerchia di mura; poi anche fascia di rispetto lungo le stesse mura [...] descritti da Tacito (Ann., xii, 24); sappiamo che l'Aventino rimase escluso fino al primo periodo imperiale, come pure parte dell'Esquilino, dove erano sepolcreti. Un primo ampliamento di cui si ha notizia è quello di Silla, ma non se ne conoscono i ...
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MEGALOGRAFIA (megalographia)
R. Bianchi Bandinelli
Il termine m. si trova usato in un passo, che si riferisce alla pittura, in Vitruvio (vii, 5, 2). In un altro passo (vii, 4, 4) i codici hanno concordemente [...] pitture scenografiche e di grandi paesaggi animati da figure (sul tipo delle note Pitture dell'Odissea provenienti dall'Esquilino). Ma, in realtà, Vitruvio distingue la m. da queste altre pitture: nonnulli loci item signorum megalographiam habent et ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] , tav. 30, n. 65 e fig. 26 a p. 69); ottagoni a lati concavi (opus sectile, op. cit., tav. 30, n. 67); Esquilino, cerchi e mandorle (Museo Nazionale Romano: Blake, III, tav. 19, 1); elementi vegetali (ibid., Blake, III, tav. 19, 4); elementi vegetali ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] L. prese parte al progetto di restauro delle chiese romane in vista del giubileo del 1600.
In S. Eusebio sull'Esquilino realizzò l'area del presbiterio, compresi coro, altare maggiore e i due laterali; nell'intradosso della lanterna cieca al centro ...
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FORTUNA (Fortuna, Fors)
M. Floriani Squarciapino
Il culto che sin dai tempi più antichi ebbe in Roma e nelle regioni finitime Fortuna, personificazione dell'influenza capricciosa e variabile che si manifesta [...] : Iside F. è indubbiamente la più diffusa e caratteristica (statuetta d'argento di Pompei; statuette bronzee di molti musei; statua marmorea dall'Esquilino) specie dal II sec. d. C. in poi: in essa la F. si presenta con il timone e la cornucopia, che ...
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TIRESIA (Τειρεσίας, Τειρεσίης; Tiresias; etr. Terasias)
G. Uggeri
Indovino tebano di remota tradizione ctonia.
Forse in origine divinità beotica di carattere profetico (cfr. Anfiarao, Trofonio). T. richiama [...] Un rilievo del Louvre mostra T. che parla a Odisseo (Roscher, fig. 3); così una pasta vitrea. Una pittura dell'Esquilino mostra Odisseo e i compagni, sbarcati agli inferi, conferire con T. (Roscher, fig. 4); forse riprendeva il motivo della pittura ...
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LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] Lararium; Hug, in Pauly-Wissowa, XII, 1924, c. 794 s., s. v. Lararium; C. L. Visconti, Del Larario e del mitreo scoperti nell'Esquilino presso la chiesa di San Martino ai Monti, in Bull. Com., XIII, 1885, pp. 27-38, tavv. III-IV; G. K. Boyce, Corpus ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] , in Mem. Am. Ac., xviii, 1941, p. 35 ss., tav. 15-16; W. Fuchs, Der Dornauszieher, Opus Nobile, Quaderno 8, 1958. Venere dell'Esquilino: H. Stuart Jones, Cat. Pal. dei Conservatori, 211, n. 4, tav. 8o; R. Carpenter, art. cit., p. 30 ss.; tav. 13-14 ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] di affreschi dipinto a Roma, ma ora in parte perduto, è quello per la chiesa di S. Antonio Abate all'Esquilino con vari episodi della vita del santo titolare; rimangono quattro riquadri nel tamburo della cappella grande (Enking, 1964).
Nell'ultimo ...
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FONTANA, Giovanni
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, fratello maggiore di Domenico, nacque a Melide sul lago di Lugano nel 1540. Architetto e ingegnere, visse all'ombra dell'architetto [...] fontane pubbliche e semi pubbliche nei rioni Monti, Campitelli, S. Angelo, al Palatino e Foro Romano, al Campidoglio e all'Esquilino" nella villa Aldobrandini di Frascati e nei giardini papali in Vaticano. Inoltre il nome del F. si lega a quello del ...
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albergatoria
albergatorìa s. f. Il settore imprenditoriale destinato alla ricezione e all’alloggio di chi viaggia per turismo o per affari. ◆ «Il quartiere, a cavallo tra l’Esquilino e piazza Esedra sta subendo un profondo mutamento - spiega...
sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...