OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] . Estranee al poema sono le divinità fluviali Acheronte e Cocito e fra le penitenti le Danaidi. Atteggiato come nella pittura dall'Esquilino Odisseo sta anche su un rilievo al Louvre e su due gemme. Su queste ultime il suo piede è poggiato su uno ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] (Roma, Arch. stor. capitolino, Titolo 54, prot. 26654/1896), curò l'ampliamento del palazzo Imperiali Borromeo fra piazza Esquilino e via Paolina (Ibid., Ispettorato edilizio, prot. 749/1900) e realizzò l'ospizio dell'Addolorata al Celio (Ibid ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] trasportano un personaggio in una portantina chiusa. Di una l. sono stati trovati scarsi avanzi in altro scavo dell'Esquilino, quello stesso che ha restituito il cofano di Proiecta. Si tratta di quattro statuette muliebri, personificazioni di città ...
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SISIFO (Σίσυϕος)
P. Zancani Montuoro
Figlio di Eolo, re di Tessaglia, capostipite delle genti eoliche, e di Enarete. Fu re di Efira ed è celebre per l'ingegnosa abilità e l'ingannevole astuzia: gli si [...] (bibl. in A. Rumpf, Malerei u. Zeichnung, p. 138); quello di Karlsruhe, C. V. A., tav. 61 ss., part. tav. 64, 2. Per la pittura dell'Esquilino: E. Langlotz, in Antike und Abendland, II, 1946, p. 137; A. Rumpf, op. cit., p. 160, ivi, n. 7 con bibl. ...
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DECIO (Gaius Messius Traianus Decius)
F. Panvini Rosati*
Imperatore romano. Nacque nella Pannonia, a Budalia presso Sirmium. Incerto l'anno della nascita, ma si può collocare tra il 190 e il 200 d. C.. [...] opere sono state giudicate (dal L'Orange) probabili ritratti di D.: una statua-ritratto in sembianze di Marte, dall'Esquilino, ora al Museo dei Conservatori, e una testa-ritratto dei Musei Vaticani. L'identificazione con D. della statua capitolina ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] D. in teossenie (stele di Larissa, al Louvre, lèkythos da Camiro, al British Museum, ecc.); i D. seduti (rilievo dall'Esquilino).
L'iconografia sulle monete ha uno sviluppo proprio: nei pezzi più antichi cavalcano al passo (statere di Taranto del 315 ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] a cremazione in grandi doli e ad inumazione in fosse, localizzate principalmente a Roma nel Foro, sul Quirinale e sull'Esquilino e nei Colli Albani a Villa Cavalletti, a Moncucco e a Vigna Capri.
La seconda fase laziale della classificazione del ...
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FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] Indicem (Carlo); Ilpalazzo del Quirinale, Roma 1973, pp. 245 s., 248, 257, 259 (Carlo); A. Martinelli, S. Maria Maggiore sull'Esquilino, Roma s.d. [ma 1975], p. 59 (Francesco I); P. N. Pagliara, Monterotondo, in Storia dell'arte ital. (Einaudi), VIII ...
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TEVERE (ὁ Τίβερις, Tiberis, Tibris, Thybris)
B. Conticello
Fiume dell'Italia centrale, nasce dal Monte Fumaiolo nell'Appennino toscano e, dopo un percorso di km 403, attraversata la città di Roma, sbocca [...] in Röm. Mitt., I, 1886, p. 167 ss.; E. Paribeni, in Palazzo Rondanini, Roma 1964, cat. n. 25, fig. 120. Pittura dell'Esquilino: M. Borda, La Pittura Antica, Milano 1958, p. 173. Pittura pompeiana: K. Schefold, Die Wände Pompejis, Berlino 1957, p. 194 ...
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DANAO e le DANAIDI (Δαναός e Δαναίδες, Danaus e Danaides)
F. Brommer
Personaggi mitici la cui leggenda era stata trattata in un grande poema epico, Danais, del quale sappiamo assai poco; inoltre si trova [...] , 1, 62). Helbig (Führer [1912], n. 928, 929) ravvisò copie di tali D. nelle statue di fanciulle trovate a Villa Palombara sull'Esquilino e conservate nel Palazzo dei Conservatori.
Bibl.: Waser, in Pauly-Wissowa, IV, 1901, cc. 2087-91, 2094-98, s. v ...
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albergatoria
albergatorìa s. f. Il settore imprenditoriale destinato alla ricezione e all’alloggio di chi viaggia per turismo o per affari. ◆ «Il quartiere, a cavallo tra l’Esquilino e piazza Esedra sta subendo un profondo mutamento - spiega...
sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...