MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] in sé" lo aveva sempre lasciato insoddisfatto. Preferì considerarla solo come uno dei mezzi a sua disposizione per cogliere l'essenza di fatti, civiltà e persone (ibid., p. 262), ma consapevole delle sue potenzialità: ché attraverso l'interpretazione ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] pretenziosa consapevolezza di sé che traspare soprattutto dal tono della autobiografia posta alla fine del libro.
Anche se nella sua essenza l'opera non corrisponde a pieno alla moderna esigenza di una storia di valori attenta alla "qualità" più che ...
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BONIFACIO VIII
S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel [...] storiografia moderna (Quaderni della Fondazione Caetani, 1), Roma 1975; C.L. Ragghianti, L'orecchio di Manno. Bonifacio VIII: specie, essenza, arte, storia, CrArte 21, 1975, 143, pp. 3-18; A. Stickler, Il Giubileo di Bonifacio VIII, aspetti giuridico ...
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PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] riecheggiando opinioni altrui, a proposito di Asklepios e del padre Apollo, azzarda una interpretazione razionalistica sulla loro essenza. Appunto perciò colpisce il suo atteggiamento scettico nei riguardi degli Inferi (ad esempio: ii, 36, 7; iii ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] i sileni con zampe e coda equina, ed i satiri con coda e zampe caprine. Si deve invece notare che fra le due essenze ci sono elementi comuni, e che le diversità sono da attribuirsi ai differenti luoghi nei quali la tradizione si è formata. Nel passo ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] i contemporanei elogiarono, egli ci dà la misura della pittura neoclassica non secondo la dottrina, ma secondo la sua vitale essenza, come solo oggi si può capire. I contemporanei lo dissero riccamente umano, di vasta cultura e musicista finissimo ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] , filosofiche e simboliche che portano a privilegiare la pianta centrale, la più idonea al luogo di culto di Dio, essenza della perfezione e dell’armonia. Tipologia contestata dalla controriforma (C. Borromeo), che prescrive la forma a croce latina ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] e macchia, fosse riproposto il rapporto tra idea e forma. La macchia - scriveva infatti - è nient'altro che l'essenza del fatto estetico, l'intuizione: in tal modo riconduceva la particolare prospettiva alla propria teoria estetica, identificando nel ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] alcuni altri aspetti particolari della dottrina cristologica, come per es. quello dei poteri di C., si prestarono alla rappresentazione. L'essenza della fede in C., ossia la sua dimensione divina e soteriologica, si collocò di fatto al di fuori della ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] quanto siano complesse le mediazioni necessarie per compenetrare e amalgamare adeguatamente in uno stesso progetto l'essenza museologica (radici storiche, contenuti, linguaggi e destinazione dei messaggi, scopi, ecc.) e quella museografica, destinata ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...