Corrente pittorica il cui linguaggio fu elaborato, tra il 1907 e il 1914, da P. Picasso e G. Braque. All’iniziale, simbiotico sodalizio dei due artisti si unirono, con significativi contributi, A. Derain, [...] contemporanei (O. Hourcade, M. Raynal, A. Salmon), sulla relatività, sul superamento dello spazio euclideo, sull’essenza della realtà e sull’apprendimento concettuale, rivelano attenzione alla riflessione contemporanea, dal neokantismo a H. Bergson ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] prime white writing − scrittura bianca − in cui con linee ondeggianti, curve, angolari riusciva a cogliere la fluida essenza chiamata città, strappandola dall'energia e dal dinamismo universale), l'organizzazione di movimenti grafici di H. Hartung ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] resistenza a trazione zero, al posto degli inaccettabili modelli linearmente elastici. Il modello più semplice, che contiene l’essenza del comportamento della muratura, è il modello di Heyman, oggi generalmente accettato, rigido in compressione e non ...
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NOLAND, Kenneth
Alexandra Andresen
Pittore e scultore statunitense, nato ad Asheville il 10 aprile 1924. Completati gli studi con I. Bolotowsky e J. Albers presso il Black Mountain College (1946-48), [...] il valore espressivo del colore che, steso in campiture piatte e compatte dalle tonalità brillanti, diventa unico elemento portante, essenza stessa della sua arte (Turnsole, 1961, New York, Museum of Modern Art; Air, 1964, Parigi, Musée National d ...
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Compositore e artista concettuale, nato a Firenze il 26 settembre 1926. A Firenze, parallelamente agli studi universitari in matematica e in ingegneria (1946-51), si è dedicato alla musica studiando pianoforte [...] , sassi) che offrono lo spunto per rielaborazioni e azioni che trovano proprio nella casualità e nell'improvvisazione la costante essenza della sua ricerca (Gesti su un piano, 1962; La strada, 1965; Suonare la città, 1965). Dalle prime partiture, in ...
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Masaccio
Manuela Gianandrea
Il fondatore dell’Umanesimo in pittura
L’importanza di Masaccio e le innovazioni che porta nell’arte sono paragonabili solo a quelle di pochissimi pittori nella storia dell’arte, [...] e che deve aver studiato l’opera di Giotto, cogliendone il significato più autentico, quello di comprendere e rappresentare l’essenza delle cose e delle persone.
Le novità di Masaccio
L’arte di Masaccio, pur basandosi sulla lezione di Giotto, è ...
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Botanica
Albero (Prunus dulcis; v. fig.) della famiglia Rosacee, alto fino a 10 m, con foglie oblunghe, leggermente seghettate, lungamente picciolate, fiori con petali bianchi o leggermente rosei. Il frutto [...] , oltre che per la tavola, per torroni, confetti, sciroppi, dolciumi. Le mandorle amare servono in medicina, profumeria (essenza di mandorle amare), pasticceria. La cenere dei gusci può essere adoperata nella fabbricazione di saponi molli, dato l ...
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Pittore e scultore belga, nato a Haine-Saint-Pierre il 26 aprile 1922. All'Académie des Beaux-Arts di Mons nel 1938-39 studia pittura, disegno e decorazione sotto la guida di L. Buisseret e di L. Navez. [...] matrice surreale le cui eventuali referenze naturalistiche, organiche o simboliche, connesse alle impressioni soggettive, sono esterne all'essenza dell'opera. Nei diversi aspetti della sua ricerca che contempla lavori a rilievo e a tutto tondo con ...
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LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] è considerato come derivato da Lasa (v.), la divinità etrusca collegata alla tomba ed ai morti. Qualunque sia però l'essenza prima del culto vediamo che essi ci sono documentati ab antiquo sia come protettori dei campi sia, e specialmente, quali ...
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SPAETANTIKE
R. Bianchi Bandinelli
Il termine Spätantike fu introdotto nella letteratura archeologica e storico-artistica quale estensione del termine Spätrömisch, cioè tardo-romano, consueto, alla fine [...] "; ma tale definizione, apparsa solo assai parzialmente giustificata, è da rifiutarsi e risente della allora ancor poco chiarita essenza della Spätantike. Che all'età di Costantino (imperatore dal 306 al 337) convenga pienamente il termine di s ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...