DE RUBEIS (Rossi), Bernardo Maria
Paolo Preto
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) l'8 genn. 1687 in nobile famiglia, da Antonio e Anna Formentini. Il suo nome di battesimo era Giovanni Francesco, poi [...] ebreo fatto invitis parentibus, pur contrario alle leggi della Chiesa e dei principi, è validissimo poiché intatte sono l'essenza del sacramento, legittime "materia e forma e debita intenzione del ministro e capacità del soggetto".
"Non aveva il ...
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FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] in particolare sul primo capitolo: il 23 marzo teneva una lunga dissertazione d'ispirazione rosminiana sulla distinzione tra essenza e sostanza in relazione al problema della natura divina.
In gennaio aveva sottoscritto la petizione della maggioranza ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] che un'altra. La via del compromesso tra scienza e coscienza è trovata dall'A. in una distinzione tra l'essenza morale - conoscibile - dell'azione umana e il suo apprezzamento morale secondo la prassi sociale; a tale apprezzamento dovrebbe guardare ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] e a disegnare. La sua opera subì una nuóva evoluzione e da astrattista diventò realista poiché protesa verso una maggiore adesione all'essenza delle cose. Il quadro più significativo di questo momento è Il caduto del 1919 (Milano, Civico Museo d'arte ...
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BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordine dei benedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] , non comporta un più e un meno. Astrattamente considerate, tutte le opinioni sono ugualmente probabili per quanto attiene all'essenza della probabilità (ibid., p. 208). L'aver considerato la probabilità in astratto, svincolata cioè da quel suo altro ...
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DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] e cordiale è la ritrattistica del D., ove, sulla base degli indimenticati insegnamenti delmaestro friulano, viene colta l'essenza spirituale dei personaggi che è sovente resa in termini di notevole impegno interpretativo e finezza di mezzi pittorici ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] , dal principio dell'unità sostanziale nei rapporti tra anima e corpo alla teoria dell'ilomorfismo, dalla distinzione tra l'essenza e l'essere in creatis alla concezione tolemaica in astronomia. La riesumazione del tomismo operata dal B., se da ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] molto critici (Filosofia e storiografia, 1949).
All'inizio dei secolo, il C., sulla base dei suoi studi sulla essenza dell'arte e della storia, e animato inoltre dal dibattito sul marxismo, si accinse ad una fondamentale chiarificazione filosofica ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] lo stesso autore, "sono dieci momenti di lirico sonnambulismo, nei quali i ricordi e le immagini si coagulano in essenza, lasciando filtrare l'inutile zavorra dei legamenti coordinatori"; si tratta in realtà di un futurismo meno esteriore e parolaio ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] negativo, ma significa vita indisturbata e pacifica dei positivi ordinamenti politici sociali ed economici che costituiscono l'essenza del regime". Anche da un punto di vista formale, dunque, venivano così accantonati i principî garantistici dello ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...