CHIOZZA, Luigi
Aldo Gaudiano
Nacque a Trieste il 20 dic. 1828 da un'agiata famiglia proveniente da Loano (Genova). Il padre, Giuseppe, si occupava di una fabbrica di saponi fondata da suo padre Carlo [...] per la scoperta dell'aldolo.
L'ultimo lavoro di questo primo e più fecondo periodo scientifico del C. fu quello sull'essenza di garofano, cioè dell'eugenolo, la cui formula, allora controversa, fu da lui indicata esattamente come C10 H12 O2 . Dopo il ...
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CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] è Spirito, qui è anche Idea e viceversa: fuori dello Spirito non c'è né Idea né Natura. Ciò fa sì che l'essenza della filosofia è lo Spirito assoluto in quanto coscienza assoluta e logos assoluto. Per il C. si può parlare di "panlogismo", nel senso ...
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DE RITIS, Beniamino
Enzo Frustaci
Nacque ad Ortona a Mare (Chieti) il 1º maggio 1889 da Tomaso e Angelina Brocchini. Laureatosi in lettere e filosofia, si dedicò giovanissimo all'attività giornalistica [...] di miserie e prodigi, fu un fertile terreno di studio e di analisi per la sua naturale disposizione a risalire all'essenza dei problemi dai fatti della quotidianità. Il D. si recò in America nell'immediato dopoguerra anche per sfuggire all'atmosfera ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] qualcosa oltre la quale non ci si può immaginare nulla di più grande. L'argomento è poi applicato alla dimostrazione dell'essenza e degli attributi di Dio.
Anche questa prova ha finalità apologetiche, in quanto si rivolge a chi nega Iddio. Non appena ...
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CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] insegnato dalla cattedra che il potere della Chiesa si estendeva unicamente al forum conscientiae e che la sostanza ed essenza della religione consisteva nel solo culto privato. In una lettera (8 luglio 1754) all'arcivescovo di Torino il vicario ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] di s. Caterina, specialmente, rivelano una conoscenza della pittura rubensiana, più nelle soluzioni formali e coloristiche che nell'essenza concettuale, come, ad esempio, il preziosismo della materia pittorica e certi cangiantismi, che va oltre la ...
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DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] alla veneta nobiltà: egli sostenne che questo provvedimento tendeva a "cambiare totalmente la essenza della Repubblica", indeboliva lo Stato, deprimeva "l'essenza dell'aristocrazia" riposta "non nel numero immenso ma nel qualificato", screditava la ...
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BONACCORSI, Giuseppe
Alceo Riosa
Nacque a Roma il 18 dic. 1874. A dodici anni entrò alla Scuola apostolica dei missionari del S. Cuore. Distintosi per devozione e acutezza di ingegno, fu ammesso ai [...] le successive pubblicazioni del Bonaccorsi. Un suo libro su Harnack e Loisy, o le recenti polemiche intorno all'essenza del Cristianesimo (Firenze 1904) diede motivo alla Civiltà cattolica di affermare - nonostante la confutazione in esso contenuta ...
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BASADONNA, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1487, secondo dei quattro figli di Andrea e di Maria di Pietro Contarini. Nel settembre del 1509 partecipò, con altri giovani patrizi veneziani, [...] ad Aristotele, sostiene, in un latino dall'affettata piacevolezza discorsiva, ma privo di un'autentica vivacità, l'essenza tutta spirituale della gioia, l'onniveggenza e onnipotenza di Dio, il suo intervento provvidenziale nelle cose del mondo ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] più profondo, che non era il suo, né che aveva voluto veramente intendere, ma solo recepire, con fiuto autentico, come essenza della sua contemporaneità.
Ma questo grande ed insieme mediocre pastiche non avrebbe avuto l'influenza e la credibilità che ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...