AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] riconosciute. Non è quindi solo la scoperta del tubo pollinico, come comunemente si afferma, che si deve all'A., ma è l'essenza stessa e tutto il processo della fecondazione, che egli rivelò e mise in evidenza.
Giustamente quindi U. von Mohl, che in ...
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GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] e Vesalio. Nei quattordici capitoletti in cui è divisa l'opera il G. esamina, in una prospettiva umoralista, la natura o essenza del morbo gallico (una intemperies caldo-secca che si evolve in una freddo-secca, con un decorso secondo il quale l ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] 32). Di qui tuttavia non nasceva una problematica religiosa, la fondazione d'un rapporto teologico-metafisico tra l'individuo e l'essenza divina di cui si cercava la prova, ma più semplicemente l'opzione per unascelta individuale d'ordine etico, non ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] parte di Dio, la sua immortalità, e rigetta l'averroistica unità dell'intelletto, la creazione ab aeterno delle anime e la loro essenza come parte di Dio), e una parte pratica (IV-IX) in cui sono esposti i sintomi della gravidanza, suoi mali e rimedi ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] errato, ebbe comunque il merito di stimolare una serie di ricerche sperimentali sui fenomeni immunitari. Nell'accezione dell'essenza chimica di tali processi, il C. formulò l'ipotesi che le cellule riuscissero a fissare i materiali nutritizi ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] alla morte cattedra di eloquenza greca e latina, individuando nella stesura di elogi funebri, discorsi occasionali e iscrizioni l'essenza e la ragion d'essere del suo magistero.
Celebri per la copia e la drammaticità del contenuto (e tosto adottati ...
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LUNGHI, Fernando
Lara Sonja Uras
Nacque a Loreto il 10 ag. 1893 da Umberto e da Ferdinanda Mordanini. Si iscrisse al liceo musicale di Pesaro, dove frequentò i corsi di composizione con A. Zanella e [...] i dialetti, le tradizioni, i costumi di un popolo debbono essere scrupolosamente rispettati se non si vuole deformare l'essenza vera del popolo cui essi appartengono e renderne, se non impossibile, certo errata la comprensione"; cfr. Sulla scheda ...
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DANEO, Renato
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Antonio, artigiano in legno, e di Edvige Koncnik, nacque a Trieste il 27 luglio 1905, fratello minore di Romeo. Alla pittura, "vocazione primitiva [...] in apparenza contraddittoria, perché egli "non intende l'astrazione come rifiuto del mondo sensibile, ma come ricerca dell'essenza più autentica delle cose" (Molesi, 1970). In questa ricerca viene privilegiata la fisicità quasi tangibile (pur nella ...
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FERRO, Marco
Paolo Preto
Nacque a Padova il 9 apr. 1750 da Vincenzo. Studiò nel locale seminario e successivamente all'università, dove si laureò in legge; esercitò sin da giovane con grande successo [...] a quella degli "inquisitori di Stato" (un tribunale "vestito di quella venerabile segretezza, che è dovuta alla essenza ed al frutto della cosa"), è significativamente controbilanciata dalla contraria opinione di Beccaria (IV, pp. 231 ss.; VI ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] l'esteta, il filosofo. Per queste ragioni, ritenendo di poter giungere a una più intima e pura coscienza della vera essenza della musica e soprattutto della sua unità, non ammetteva che si potesse fare distinzione tra musica e musica a seconda della ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...