FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] che si riallacciavano direttamente alla psicologia dell'associazione: Analisi del concetto di sostanza e sue relazioni con i concetti di essenza, cause di forza, s. 3, XII (1885), pp. 303-335; Il fenomeno sensibile e la percezione esteriore, ossia i ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] -irrazionale), che la loro mediazione riesce perfetta in una superiore, omogenea unità e adeguazione. A questa operazione, essenza dell'atto per cui si origina e costituisce la storia, nessun residuo sopravvive a disilludere sulla perfezione del ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] Hegel;ma nessuno dei due scritti fu poi pubblicato.
Secondo il D. l'idealismo assoluto è il sistema che "è, nella sua essenza generale, se non nella sua esecuzione, il più compiuto e perfetto, e per conseguenza l'ultimo fra tutti i possibili sistemi ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] e Gentile), costituisce da sempre un tema oggetto di indagine filosofica che ha proposto ulteriori temi problematici (sua essenza, fondamento, valore, rapporti uomo-natura, metodo di indagine, fino ai temi centrali dell'esistenza quali quelli della ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] ), anche perché assai benvoluto dal duca. Dovrebbe infine risalire a questi anni uno scritto il cui titolo (Dell'origine, dell'essenza e delle varie spezie de' sacerdozi e de' sacrifici in tutti gli stati della natura umana affin di ben celebrare e ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] del positivismo attraverso la concessione - analoga a quella di Spencer - di essenze, cause prime, inconoscibili e così via. "La natura propria delle cose, la loro essenza, non è altro che la loro fenomenalità".
Il periodo napoletano, dal 1876 ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] sua fondamentale, che fu poi stampata quello stesso anno in volume.
Premessa una critica dissolvente dei concetti metafisici di essenza (sostanza) e causa, l'A. ravvisa il compito della scienza nell'osservazione dei fenomeni e nella determinazione ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] , la lettera del testo aristotelico trovano piena soddisfazione solo nel rovesciamento della tesi tomistica: l’anima è mortale per essenza, perché anche la sua operazione più alta, il pensiero, non può fare a meno del corpo, richiedendo sempre la ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] di aver superato la concezione statica del Ferrari e di dare una interpretazione dinamica della realtà storica, definendone l'essenza contraddittoria che aveva nello Stato il suo centro motore. Non riuscì tuttavia al B. l'inquadramento degli eventi ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] dai retori antichi in materia di sententiae e di facetiae, Peregrini procede alla definizione dell’acutezza, mirando alla sua essenza, che individua nel particolare «legamento entimematico di più cose in un detto per guisa che cadano l’una tanto ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...