Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] Sunteggiando i canoni in tema matrimoniale più importanti del nuovo Codex, osservò che se il matrimonio era definibile, nella sua essenza, come «consorzio fra l’uomo e la donna; coinvolgente tutta la vita; perpetuo ed esclusivo; ordinato al bene dei ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] . Per lui, "l'episcopato è uno solo in tutta la molteplicità de' vescovi, come una sola è l'essenza divina nella Trinità delle persone divine. L'essenza divina è una sola, perché uno solo è il principio, l'origine, la fonte della medesima, che la ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] studiosi misero in rilievo il fatto che esistono s. che non presuppongono affatto un’idea antropomorfa del destinatario. L’essenza del s. non sarebbe dunque un dono per ottenere la ricompensa, ma un’operazione magica intenta ad agire sulle potenze ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] delle quattro cause, la causa formale è ciò per cui una cosa è quella che è ( principio formale) ossia la sua essenza; indica anche l’esemplare, il modello, l’essere ideale di una cosa (accezione che deriva direttamente dalla f. di Platone).
Logica ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] realtà come «vuotezza»: il punto d’arrivo della metafisica buddhista nega l’essenza propria a tutti gli elementi dell’esperienza. In questa «vuotezza di essenza propria» (svabhaśūnyatā) cade come illusione anche l’opposizione suprema del buddhismo ...
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Nella storia delle religioni, in generale, operazione rituale che mira a rendere partecipi, momentaneamente o permanentemente, della divinità. I due presupposti principali dell’idea del sacramento sono [...] liturgici e secondo le intenzioni della Chiesa. La sua dignità o indegnità morale, come pure la sua fede, non influisce sull’essenza dei sacramenti. Di solito il ministro è una persona qualificata; il vescovo per la cresima e per l’ordine sacro; il ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] come cattolica, di una continua evoluzione, resasi necessaria per adattare la nozione del regno alla quale il Loisy riduceva l'essenza del Vangelo - alle condizioni variabili dei tempi e dei luoghi. Quest'evoluzione - secondo il Loisy - non va intesa ...
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Filosofo, medico e riformatore religioso (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, si volse ben presto agli studî biblici, patristici e filosofici, venendo così [...] che sfuma il rapporto Dio-Mondo in termini che possono interpretarsi panteistici: tutto il creato è manifestazione di Dio nel senso che tutte le essenze sono "modi" di Dio; il modus primigenio è Cristo: attraverso di lui conosciamo negli altri modi l ...
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SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico della religione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] s. r. classica sia inestricabilmente connessa a quella che è stata l'intera vicenda del pensiero moderno relativo all'essenza della religione. Proprio la macroscopica tendenza del pensiero moderno (dal libertinismo, all'illuminismo, al marxismo, alla ...
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sciiti
Cristiana Baldazzi
La fazione di ‘Ali
All’interno dell’Islam la maggioranza dei fedeli è rappresentata dai sunniti. Alcune minoranze (10-15%) sono denominate sciiti, dall’arabo shi‘at ‘Ali «la [...] , accanto a Maometto c’è – con un ruolo particolare – ‘Ali, l’amico di Allah, cioè l’imam, colui che conosce la segreta essenza dell’Islam (conoscenza che da ‘Ali passa ai suoi discendenti). Solo l’imam ha l’autorità per interpretare il Corano e la ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...