DE RUBEIS (Rossi), Bernardo Maria
Paolo Preto
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) l'8 genn. 1687 in nobile famiglia, da Antonio e Anna Formentini. Il suo nome di battesimo era Giovanni Francesco, poi [...] ebreo fatto invitis parentibus, pur contrario alle leggi della Chiesa e dei principi, è validissimo poiché intatte sono l'essenza del sacramento, legittime "materia e forma e debita intenzione del ministro e capacità del soggetto".
"Non aveva il ...
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FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] in particolare sul primo capitolo: il 23 marzo teneva una lunga dissertazione d'ispirazione rosminiana sulla distinzione tra essenza e sostanza in relazione al problema della natura divina.
In gennaio aveva sottoscritto la petizione della maggioranza ...
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BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordine dei benedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] , non comporta un più e un meno. Astrattamente considerate, tutte le opinioni sono ugualmente probabili per quanto attiene all'essenza della probabilità (ibid., p. 208). L'aver considerato la probabilità in astratto, svincolata cioè da quel suo altro ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] , dal principio dell'unità sostanziale nei rapporti tra anima e corpo alla teoria dell'ilomorfismo, dalla distinzione tra l'essenza e l'essere in creatis alla concezione tolemaica in astronomia. La riesumazione del tomismo operata dal B., se da ...
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Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure [...] dall’aristotelismo, il problema della r. viene approfondito attraverso lo studio delle sue cause (finale: visione dell’essenza divina; efficiente principale: Dio autore dell’ordine soprannaturale, ed efficiente strumentale: il profeta, Cristo, il ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] religioni e storicismo: note e riflessioni, in Nuovi Agomenti, XLII-XLIII (1960), pp. 95-113; id., La religione e la sua essenza: un problema storico, ibid., XLIX-L (1961), pp. 1-64; S. A. Pallis, Idées fondamentales de l'étude des religions, in ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] una specie di saṃsāra, ma sottratto all'imprevedibile effetto del karma. Tuttavia la rinuncia al nirvāṇa rappresenta l'essenza stessa del Bodhisattva; il Superuomo nietzschiano ha molti punti in comune con il Bodhisattva: soprattutto la sua libertà ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] fratello (1931), Gesù Cristo (1935). Sull’opposizione romana, si veda M. Bendiscioli, M. Marcocchi, La censura del S.Ufficio a “L’essenza del cattolicesimo di K. Adam: notizie di un carteggio (1929-1935), «Studi e memorie», 7, 1979, pp. 95-147.
28 R ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] i «numerosi battezzati che affermano di non credere più […] hanno bisogno che la Chiesa sia loro riproposta nella sua essenza sacra e misteriosa, di là degli offuscamenti di certe sovrastrutture temporali e al di fuori di certe forme di proselitismo ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] quotidiano udinese Il Crociato, dell'opera di Loisy, Il Vangelo e la Chiesa, e di quella di A. v. Harnack, L'essenza del cristianesimo.
L'E. si opponeva a Harnack che negava il valore del Vangelo come testimonianza della divinità di Cristo, mentre ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...