LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] "i problemi narrativi mi si sono svolti e illuminati nella misura che quelli umani e civili, cioè morali, sono mutati. La stessa essenza delle cose, la poesia, sembra da guadagnarsi e raggiungersi in tutt'altro modo da quello che, alle soglie del '40 ...
Leggi Tutto
CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] , individuava il carattere di parodia dello stile cortese di certi tratti del Contrasto, di cui coglieva l'essenza nella costruzione fondata sul gioco di opposizioni di registri. La critica successiva, acquisita decisamente col De Bartholomaeis ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] le anime dei dannati vanno all'Inferno, quelle dei giusti salgono al Cielo, vivono con il Cristo, contemplano l'Essenza divina con una visione intuitiva e diretta; questa beatitudine continuerà eternamente dopo il giudizio universale. Era un articolo ...
Leggi Tutto
CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] come una risposta sistematica a problemi di cronologia intellettuale in cui s'era imbattuto fin dalle Institutiones; nell'essenza i Fasti aspirano quindi a fornire un quadro cronologico oggettivo cui riferire gli eventi della storia greca, connesso ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] l'idea di giustizia, il diritto di punire, la quantità del delitto; quelle che affrontano l'origine, l'essenza e i caratteri della pena; quella dedicata al "magistero preventivo, ossia alla prevenzione dei delitti conseguibile con mezzi non ...
Leggi Tutto
BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] dei suoi orientamenti di gusto, due giudizi dati dal B. su contemporanei. Delle opere di Alessandro Antonelli, "nella loro essenza e nel loro aspetto assolutamente irragionevole", la cupola di S. Gaudenzio a Novara viene liquidata con una drastica ...
Leggi Tutto
ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] istituzionale sui vari requisiti necessari all'educazione d'un buon pittore e quello critico delle discussioni sull'essenza della pittura, illustrava il suo gusto nelle arti figurative, gusto sostanzialmente classicheggiante, avverso al manierismo e ...
Leggi Tutto
Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] si estraniò dal dibattito. Il 2 dicembre scrisse a Rosselli che non intendeva più continuare nelle polemiche, anche perché "tutta l'essenza della divergenza è questa: che io sono il solo socialista di GL o almeno fra quanti di voi stanno a Parigi. Io ...
Leggi Tutto
DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] poiar e prez perdre abric" ("il tradimento montare e il pregio perdere asilo"), tanto che per poco non rinunzia alla ioi (essenza stessa della lirica trobadorica); ma per dar maggiore rovello a chi non vuole che egli si rallegri canterà e "mala vic ...
Leggi Tutto
FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] schemi espositivi tradizionali, aggregando l'intera materia attorno alla nozione d'impresa, in cui ravvisò l'essenza del fenomeno dell'intermediazione, scisso nei due fondamentali aspetti dell'attività professionale organizzata dell'imprenditore e ...
Leggi Tutto
essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...