«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come [...] ad essere quella ‘parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti’, il nartece è , inventa definizione e attestazione, – istituisce un originale lemmario: intelligente e menzognero al tempo stesso, realizzando ...
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Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] dramma si consuma così senza un lieto fine e sospeso nel tempo della commovente sequenza finale di ripetizioni delle forme fuggiresti, possederti. In moto perpetuoTraversando le sofferenze dell’essere umano, incapace di raggiungere la serenità sia in ...
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La parola Antropocene, coniata nel 2000 da Paul Crutzen, premio Nobel per la Chimica nel 1995, indica un «periodo geologico caratterizzato dalla funzione centrale dell’essere umano nella modificazione [...] sviluppa un tema già affrontato in L’ora buca). Non è detto però che il finale sia lieto, né che il registro non possa essere comico, se con Fantini la riscoperta del tempo passato attraverso il recupero della sua lingua porta a risultati grotteschi ...
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Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] , che, da lingue esclusivamente parlate, cominciarono a essere usati anche nelle scritture; spicca l’atto di nascita un lato si arricchisce di parole nuove (neologismi) e dall’altro oblitera nel tempo quelle che invecchiano ed escono dall’uso, i ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] di orientamento nel mondo quotidiano e, al tempo stesso, la posta in palio di conflitti egemonici intorno alla rappresentazione legittima della realtà, la sua efficacia può essere inquadrata nei termini di una profezia che si autoavvera. Questa ...
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Quanto efficacemente sanno scrivere gli studenti universitari italiani? Un’indagine condotta tra il 2020 e il 2023 dalle Università di Bologna, Pisa, Macerata e Perugia, dal titolo Univers-ITA. L’italiano [...] spesso serve anche molto tempo: se nel caso di esercizi su altri livelli linguistici (come quello ortografico o quello morfologico) c’è tipicamente un’unica soluzione, le soluzioni testuali (e sintattiche) possibili possono essere più d’una, come ...
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Ariosto all’inizio, Ariosto oggiIl 23 settembre del 2022, in occasione dei 50 anni di attività della band, esce l’album Orlando: le forme dell’amore, al quale Vittorio Nocenzi ha lavorato per molto tempo [...] è affidato agli archi, Orlando deve prendere una decisione e scegliere tra l’amore e il dovere: «Scegli cosa vuoi essere: posto mio / io non so se questo è amore») in tempo 4/4, mentre un romantico e affascinante momento strumentale conduce al 3/4 del ...
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Un libro nuovoChi sull’ultimo scorcio del Duecento ebbe tra le mani quel libro fu preso da grande stupore. Incipit vita nova: non poteva esserci titolo più appropriato. La novità affermata nel titolo e [...] , dunque, deve essere evocativo, cosicché possa essere subito riconosciuto, almeno da un esperto lettore medievale, come allusivo o comunque connotato, per venire in un primo tempo accolto senza eccessivi dubbi, e in un secondo tempo interpretato più ...
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Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] è oggi, e meno ancora domani vuol essere un diaframma fra quella che è l’opera dello Stato e quelli che sono gli interessi e i bisogni effettivi e prima. Julius Evola aveva già da diverso tempo iniziato a parlare di “razzismo spirituale”, riferendosi ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] lo sguardo in macchina in apertura, quell’occhio al tempo triste e indagatore che trova nelle parole un modo per confessarsi d like to get torn apart by wild animals» (‘Mi piacerebbe essere fatto a pezzi da animali selvaggi’), Alvy lo deride: «Heavy! ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...