«Ma ad un tratto tutto dentro di me si spense» – scrive Giorgia al principio di quest’anno scolastico lasciandomi in cuore un brivido e nella testa un interrogativo sempre più forte: come può una ragazza [...] da rivolgere a Giorgia e poi ad Elia e a Ally e Federico, a Sofia e Lorenzo, a gruppi interi e a decine di discenti che nel tempo del dolore sembrano aver trovato – prematuramente – casa.Voglio essere subito chiaro e immediatamente mettermi a nudo ...
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Giuseppe Fava, un romanziere da rileggere: letteraria “passione” e torbido confine tra il bene e il maleI cento anni dalla nascita di Giuseppe Fava sono occasione di una rinnovata attenzione alla declinazione [...] lui in corso, sull’esseree il proprio della vicenda letteraria. Non è che deliberatamente le rifiutasse; semplicemente sono montagne, alberi, e fiumi, chiese, palazzi e case di povera gente … ma vi fu un tempo in cui la morte e la paura della morte ...
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La pittura per Fava non fu un hobby ma, al pari della scrittura, un vero e proprio linguaggio espressivo, del quale studiò e apprese la tecnica, e utilizzò per andare oltre lo spunto occasionale della [...] fulcro emozionale e compositivo della scena è l’essere umano; quasi inesistente la scenografia, pochi i dettagli, il racconto è sempre più del passato per interpretare anche il male del suo tempo. E lo fa inserendo, senza retorica, spunti da artisti ...
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Affermare che l’odio è un sentimento e provare a dimostrare il senso dell’affermazione è compito semplice e rapidamente eseguibile: la maggior parte dei lessicografi, di fatto, ci conforta con limpide [...] sentimento d’odio, senza il tempo, sarebbe impossibile, costituirebbe un’inaccettabile contraddizione. Di conseguenza, l’odio non può essere un «atteggiamento istintivo», come scrivono Devoto e Oli; e non può essere un semplice sentimento di ostilità ...
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Da qualche anno, l’universo giornalistico di Giuseppe Fava, con la sua quarantennale militanza della parola, è entrato all’Università di Palermo nei programmi dei corsi Linguistica italiana, di Lingua [...] neocapitalistica. Era questo il clima in quel torno di tempo che non dovette essere indifferente a un osservatore onnivoro come Giuseppe Fava al quale non mancarono nemmeno sensibilità e conoscenza nel campo della linguistica (si vedano, ad esempio ...
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Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] che questo amore possa essere, per lui, l’unico riscatto possibile. Un giorno, riesce pure a baciarla e ne dà notizia a , / neanche quando un tempo ti rapii e navigavamo / insieme dalla bella Lacedemone sopra le navi, / e nell'isola Cranae ci unimmo ...
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Gli adstrati medievali e moderniAbbiamo analizzato nelle rubriche precedenti gli effetti linguistici dei sostrati e dei superstrati.Meno imponenti dal punto di vista numerico, ma non per questo poco significativi, [...] in altura, si riducono con il passare del tempo;• fra i toponimi medievali è più frequente il ricorso a una combinazione tra una bordò prima d’essere un colore è la nona città francese per popolazione, Bordeaux; cognac è un comune francese ...
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Scritta nel 1917 su libretto di Giovacchino Forzano, Suor Angelica fu rappresentata per la prima volta (insieme a Il tabarro e Gianni Schicchi) il 14 dicembre 1918 al Metropolitan Opera House di New York, [...] figlio, la donna si affaccia sul bordo di quel tempo che non le è stato permesso di vivere («Le tue labbra, / è la storia della condizione femminile quando essere donna significava non poter essere autonoma, non poter vivere la propria libertà, e ...
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Alberto SebastianiExpanded Buzzati. Tra letteratura e fumettoPisa, Fabrizio Serra Editore, 2024 Una delle nozioni più fertili della semiotica di Charles Sanders Peirce è stata indubbiamente quella di fuga [...] e, soprattutto, a produrre il proprio, fortunatissimo, Poema a fumetti – un’opera particolare, a suo tempo scandalosa, sia per l’esplicita componente erotica sia per il fatto stesso di essere che proprio per il suo non essere in linea con il fumetto ...
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Fortunatamente Elsa Morante ha avuto il giusto riconoscimento in quanto intellettuale del suo tempoe scrittrice, sia nel canone che nella sua diffusione; tuttavia, come ben sottolinea il volume da poco [...] sugli aneddoti biografici e poco su una poetica in continua metamorfosi e, allo stesso tempo, con delle costanti suo essere in trasformazione al ritmo della vita, è un unico grande romanzo dove si scontrano e incontrano realismo, storia e finzione. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...