A parte – ci sentiamo di osservare – che sarebbe opportuno non essere maleducati, più che non sembrare maleducati, ma la questione non esiste perché grassoccio è da molto tempo, nella nostra lingua, attestata [...] come forma alterata intermedia dell’agge ...
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Ogni reggente vuole essere seguìta, nella proposizione dipendente oggettiva, da un modo ed eventualmente un tempo appropriato a seconda del verbo della reggente. ...
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Dobbiamo dare ragione alla commissione esaminatrice. Il mezzo, per esercitare la propria funzione, deve essere impiegato: senza un mezzo, come si fa a usufruire del mezzo stesso? Viceversa, “senza nessuna [...] pubblicità” esprime il modo in cui l’inchies ...
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Bisogna fermarsi allo stadio immediatamente precedente: che giornalino, “per li rami”, discenda da giorno può essere detto soltanto in questo modo: giornalino è forma alterata di giornale (stessa categoria [...] grammaticale, coincidenza sostanziale delle ...
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Analisi grammaticaleOggi = avverbioè = voce del verbo essere, modo indicativo, tempo presente, forma attiva, 3a persona singolare, intransitivouna = articolo indeterminativo, femminile, singolarebella [...] = aggettivo qualificativo, femminile, singolare, ...
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Nelle proposizioni interrogative dirette e indirette, quando, con valore avverbiale, sta per 'in quale momento', 'in quale tempo (data, giorno, mese, anno)' e può essere preceduto da preposizione: da quando [...] porti i capelli corti?; fino a quando ti f ...
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Volerci, nel significato di 'essere necessario, opportuno', è un verbo pronominale, adoperato nella terza e sesta persona: mi ci vuole più tempo; ci vorrebbero tre ore; c'è voluto del coraggio!; caro mio, [...] penso che ti ci vogliano molti più soldi per ...
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Il punto sembra essere un altro. Notiamo intanto che, nell'accezione che ci interessa ('da portare via e da consumare in un secondo momento'), da asporto è locuzione da assai più tempoe in più grande [...] quantità diffusa in tutt'Italia rispetto a da es ...
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Siamo in presenza di un complemento di tempo continuato, che indica per quanto tempo o da quanto tempo dura l'evento, l'azione, la situazione espressa dal verbo.Tale complemento può essere introdotto dalle [...] preposizioni per, in, da, durante, ma può a ...
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L'ausiliare saldamente attestato nella tradizione è avere, ma si usa sempre più spesso anche l'ausiliare essere. Accade oggi a dilagare quanto è già accaduto qualche tempo addietro a molti altri verbi [...] relativi a fenomeni naturali, specialmente atmos ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...