MEDICINA RIABILITATIVA
Claudio Massenti
È il ramo della m. comprendente le conoscenze, gli studi e i procedimenti di vario ordine (diagnostici, terapeutici, protesici, rieducativi, assistenziali e sociali) [...] , dalla seconda giornata della sua insorgenza, richiede la cateterizzazione e, in un secondo tempo, una paziente opera di rieducazione funzionale. Al cateterismo a permanenza dev'essere preferito quello intermittente, ripetuto, cioè, più volte (4÷2 ...
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vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] fra antigeni e cellule immunocompetenti ha portato a considerare il numero delle dosi e l’intervallo di tempo che deve intercorrere immunitarie efficaci si richiedono dosi più elevate e la protezione può essere meno duratura.
Il gruppo dei v. ...
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tempo di ischemia
Lasso di tempo durante il quale gli organi o i tessuti sono privi dell’apporto di sangue e di ossigeno. L’ischemia determina una sofferenza dei tessuti colpiti, di entità proporzionale [...] tutti gli organi e i tessuti hanno la stessa tolleranza all’ischemia, ossia al tempo nel quale un e il rene. La prognosi delle malattie ischemiche è molto variabile perché dipende dalle manifestazioni cliniche, che possono essere di varia gravità, e ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] con contratto di l. viene denominata arruolamento. Il contratto di l. nautico può essere a tempo determinato o indeterminato e, con specifico riferimento al settore marittimo, può essere anche limitato a un solo viaggio o a un gruppo di viaggi. Il ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] C. Darwin ritenesse di aver seguito il metodo baconiano e il modo di ragionare di Newton, i risultati della sua ricerca non erano coerenti con lo status della s. del tempo. Ciò può essere ripetuto per altre grandi innovazioni: per es., per il ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] , legate fra loro dalla relazione fondamentale della dinamica F = ma, le cui u. non possono essere ricondotte a lunghezza etempo. Così, accanto alle u. di lunghezza e di tempo deve entrare nel gruppo delle u. fondamentali l’u. di una delle due nuove ...
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Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...] prevalgono le forze dispersive attrattive. La coagulazione può essere provocata dal riscaldamento ma sopratutto dall’azione di emocoagulativo: tempo di emorragia, conteggio delle piastrine, tempo di tromboplastina parziale attivata etempo di ...
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Insieme delle discipline che studiano i vari aspetti morfofunzionali del sistema nervoso mediante l’apporto di numerose branche della ricerca biomedica, dalla neurofisiologia alla farmacologia, dalla biochimica [...] è quello della memoria degli eventi che devono essere registrati per un periodo più o meno lungo. Presumibilmente tutti i neuroni sono dotati di elementi molecolari che permettono di fissare gli eventi sinaptici per un determinato periodo di tempo ...
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NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] ; 5) una sindrome psichica, in cui i disturbi mentali possono essere per lungo tempo isolati o predominanti. Lo stesso autore, preso atto della disparità di opinione e dei punti oscuri insiti nelle varie concezioni eziopatogenetiche, mantiene la ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] dalla fecondazione, alla morte). Tale variabilità può essere un segno permanente nel fenotipo (e allora lo differenzia dagli altri individui appartenenti alla specie), oppure può essere mutevole nel tempo nello stesso soggetto: anzi questo accade di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...