BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] di Cino allo Studio di Firenze, che può essere datato appunto fra il '33 eil '34. Il 15 dic. 1333, dunque, B. disputò liberandola da attribuzioni arbitrarie e banali che le edizioni a stampa hanno contribuito a perpetuare, nulla ha tolto alla figura ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] e le vicende della guerra di successione austriaca in Italia: e se nulla ci autorizza a pensare che, in questa occasione, il anche a Francesco Stefano e consegnargli il Discorso. Se tale incontro ci fu, esso dovette essere posteriore alla emanazione ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] 1376.
Non sappiamo nulla dell'infanzia e della prima giovinezza di E., né tanto meno della sua educazione e delle sue esperienze trentennale doveva essere allora un'esigenza ormai largamente avvertita?.
I colloqui di pace tra il Giudicato e la Corona ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] sue facoltà di procreazione. Ma a nulla valsero i pareri dei teologi e dei canonisti coinvolti per richiamare la che G. "fece finta" di essere disgustato col padre, che se ne andò a Livorno, "e tutto il popolo" credeva a questa versione (Firenze ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] figlia la tutela dei nipoti, tra cui il futuro imperatore Carlo, eil governo delle Fiandre. Tuttavia, poiché i termini del mandato di reggenza tardavano a essere definiti, il G., insieme a Sigismond Plough e Gilles Van der Damme, fu incaricato, nell ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] cioè il culto del vero Dio e per amministrare i sacramenti. La religione risiede nella mente e non può essere governata e propagata è da notare è nel tono, dimesso e per nulla polemico nella In Theologiam, più sicuro nell'Antigrotius, aggressivo e ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] di abbandonare ai Turchi, senza combattere, l'Ungheria e addirittura Vienna, e di contrastarli soltanto nella zona di Ratisbona. Nel luglio chiese personalmente di essere richiamato e lasciò Ratisbona il 22 ag. 1532.
Non tornò a Roma come vincitore ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] contatti con il maggiore A. Paolucci e con altri ufficiali italiani, il M. contava di creare una sommossa con il coinvolgimento della guardia civica, di militari italiani e di arsenalotti; la formula istituzionale avrebbe dovuto essere la Repubblica ...
Leggi Tutto
ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] prelati, cioè i vescovi eil papa. Questi statuti possono quindi essere considerati un'applicazione del suo pensiero al mondo reale del governo ecclesiastico.
Mentre era priore e poi prevosto di Antibes e di Grasse, E. fece numerosi viaggi in ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] inedito, ma destinato ad essere consolidato nella seconda metà del Quattrocento, veniva offerto il matrimonio dell'E. con una figlia la Serenissima subirono, tra il 1446 eil 1447, un effettivo deterioramento e a nulla approdarono i colloqui con ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...