Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] vera miniera di un’ecclesiologia per nulla ingenua e nutrita sempre di cultura teologica e giuridica (si pensi solo al Cosa vuol dire tutto ciò? Che il “genio nazionale” consisteva nel non essere “nazionale”? Eil “sistema di equilibrio” delle potenze ...
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Il corpo eil mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] non hanno nulla da invidiare agli eccessi contemporanei della moda per quanto riguarda le metamorfosi dell'apparenza fisica.
Passato, presente o futuro, naturale o culturale, individuale o specifico, il corpo non può essere considerato intangibile e ...
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Il diritto del lavoro nel primo biennio della legislatura
Tiziano Treu
Il contributo analizza le attività del primo biennio della legislatura del PD, partendo dagli effetti della cd. riforma Fornero [...] dell’autonomia collettiva26.
3.7 Le incertezze e le possibilità del diritto del lavoro
Gli obiettivi eil senso stesso della delega non possono essere considerati senza tener conto delle vicende normative e politiche di questi anni. Mi sembra di ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] ’assoluta osservanza che a esso deve essere assicurata67.
Il completamento del percorso intrapreso verso l’unificazione del diritto eil superamento delle diversità si realizza infine con Giustiniano e con il suo tendenziale proposito di eliminare ...
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essere
Riccardo Ambrosini
1. Le circa 7780 attestazioni dei quasi 125 tipi formali del verbo e. - incluse le forme polisillabiche con apocope della vocale finale, quelle monosillabiche con epitesi di [...] sì come questo suggetto e questa potenzia siano produtti in essere), ove, come in Cv I IX 6 nulla cosa è utile, se non in quanto è usata, né è la sua bontade in potenza, che non èessere perfettamente, e. è usato con il chiaro valore filosofico di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] liberale eil ventennio fascista, può essere intesa e l’uso della tecnologia erano centrali: si pensi solo, per fare qualche esempio, allo sforzo nazista per la guerra all’Est, a quello statunitense per mettere sul terreno praticamente dal nulla ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone eil suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] nulla' (ex nihilo), una nozione aperta a un certo numero di interpretazioni e di interrogativi, e alla monade priva di estensione. Così l'anima può essere rappresentata come un triangolo rettangolo eil suo habitus come la potenza, per così dire, ...
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Il valore del lavoro e la disciplina del licenziamento illegittimo
Adalberto Perulli
Il saggio ripercorre le vicende che hanno interessato la nuova disciplina del licenziamento illegittimo introdotta [...] è espresso il giudice rimettente –, sulla base di un «dato accidentale ed estrinseco a ciascun rapporto che in nullaè situazioni che possono essere – e sono –, nell’esperienza concreta – diverse». È importante sottolineare che il principio di ...
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Il ruolo strategico dell’Asia centrale
Fabrizio Vielmini
La partita centroasiatica
La regione centroasiatica, che qui considereremo composta dalle cinque repubbliche ex sovietiche di Kazakistan, Kirghizistan, [...] il cui sciovinismo può nuocere ai contatti fra la Russia e le altre repubbliche. Questo significa inoltre non fare nulla per contrastare la massiccia corruzione eil Asia centrale. Inoltre, il regime di Taškent perdurerà a essere a rischio d’ ...
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Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] essere: maestro di verità. […] È più grande poeta che filosofo, ma egli intendeva riuscire più grande filosofo che poeta» (pp. 6-7), quindi la Commedia, «una specie di sistema filosofico», è «il Gentile:
nullaè per se stesso impoetico e refrattario ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...