. Venti anni dopo la scoperta di Volta, il fisico danese, H. C. Orsted, in un suo opuscolo memorabile (Experimenta circa efficaciam conflictus electrici in acum magneticum, Copenaghen 1820) fece conoscere [...] aggiungere un differenziale qualunque che dia integrale nullo lungo un circuito chiuso, e i risultati controllabili con l'esperimento ragion d'essereeil significato delle relazioni elettromagnetiche hanno potuto essere chiariti solamente ...
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ZENONE di Elea
Guido Calogero
Pensatore greco del sec. V a. C. Scolaro di Parmenide, fu uno dei principali rappresentanti della scuola eleatica. Secondo Apollodoro la sua acme cadrebbe tra il 464 e [...] tanto per il rapporto tra Parmenide e Z. quanto per quello tra Senofane e Parmenide). Della sua vita nullaè noto, salvo ciascuna di esse "è" quella che è in quanto "non è" altra, e quindi unisce in sé l'essereeil non essere (v. parmenide); per ...
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. Il termine animismo, usato già nel sec. XVIII a designare una teoria medica (G. E. Stahl, Theoria medica vera, 1707) fondata sulla vecchia dottrina vitalistica che vedeva nell'anima il principio vitale, [...] si esprime la concezione primitiva della morte, che non èilnulla. L'anima del primo tipo, cioè il principio vitale, cessa con la morte. Ma anche la seconda può morire a sua volta, p. es. può essere uccisa - come credono i Papua della Nuova Guinea ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento èil numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] , se è P(B|C)≠0, risulta essere (formula elementare delle p. condizionate):
[1] formula2.6
Gli assiomi di Kolmogorov e Rényi
I principali modelli probabilistici classici sono il modello della p. elementare, il modello di Kolmogorov eil modello di ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] cui i varî gradi partecipano; la quinta via è dall'ordine e finalità dell'universo che rinvia a un principio di questo ordine e di questa finalità. Dio è creatore in quanto trae dal nulla tutti gli esseri, formandoli secondo le idee che sono in lui ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] di là della morte". Non par dubbio che il nirvāṇa di Khemā sia qualcosa di diverso dal puro e semplice nulla. Non sarà un essere nel senso materiale, ma non è neanche un non essere; è uno stato, a ritrarre il quale la mente non ha concetti, né parole ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] fondamentali della democrazia pluralista. Ed è questo il nostro tentativo. Tali caratteri possono compendiarsi in tre parole: equivoco, conflitto, impotenza.
La democrazia pluralista è equivoca perché l'essere numerosi non risolve nulla, se non si sa ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] quella critica temperata che nulla ciecamente afferma per servile ossequio alla tradizione, nulla ciecamente nega per sola non basta più a soddisfare l'essereeil dover essere della singola personalità umana e, per altro verso, deve difendersi dal ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità eil pluralismo sociale. [...] soltanto in una comunione interpersonale di vita.
In sintesi, il comunitarismo respinge tanto un'immagine dell'uomo e del suo ‛esser-nel-mondo' come pura individualità incondizionata nel suo esseree arbitrariamente libera nel suo operare, quanto un ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] , "modello esemplare di quel che dovrebbero essere le relazioni fra maestri e discepoli, fra liberi maestri e liberi discepoli" (Fubini) -: "Peccato che il tuo neoidealismo non possa nulla contro la sprucida (spröde) materia".
Il L. morì un mese dopo ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...