Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] si può verificare soltanto in certe posizioni del punto stesso, dette posizioni di e.: un punto potrà quindi essere in e. soltanto se si trova in una posizione di e. con velocità nulla (il solo fatto di trovarsi a passare per una di tali posizioni ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] nulliil raggio è infinito e viceversa. Per la convergenza, valgono il teorema di Weierstrass (➔ Weierstrass, Karl Theodor Wilhelm) eil xt; l’indice t ordina cronologicamente tali elementi e può essere un numero intero, nel qual caso la s. ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] la cui carica totale sia nulla, come il p. di quark e gluoni, che si realizza quando la materia è troppo calda o troppo che li separa, vale a dire il gas interstellare eil gas intergalattico, possono essere classificati come p. di vario tipo, ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] (t) èil differenziale stocastico di un processo di Wiener-Gauss (➔ stocastico). Un’e. differenziale stocastica della forma scritta può essere discretizzata come
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dove Δω(t) è una variabile gaussiana indipendente da q(ti) e avente media nullae ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] devono essere intrinseche a esse: e se anche questo si ammette, parlando di una "presenza" dell'idea in ciascuno degl'individui che ad essa "partecipa", forza è concludere che la sua esistenza separata e indipendente non aggiunge nulla di essenziale ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] forma un angolo ottuso con lo spostamento, e quindi ‘resiste’ al moto del corpo. Una f. attiva può essere tanto motrice quanto resistente. Una f. vincolare, invece, o dà lavoro nullo (è, per es., il caso della reazione offerta a un corpo puntiforme ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] cui poteva essere responsabile il solo uranio. Così, scoprì prima il polonio e poi il radio. E. Rutherford e F. Soddy energia nulla; gli spettri β− delle sostanze naturali sono di due tipi: quelli corrispondenti a transizioni permesse (èil caso ...
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Strumento atto a dare immagini ingrandite di oggetti molto piccoli.
Cenni storici
La storia del m. semplice, ossia della lente d’ingrandimento, coincide con la storia delle lenti ottiche in generale; [...] l’oggetto. L’obiettivo deve avere un alto potere risolutivo ed essere esente il più possibile da aberrazioni di cromatismo; tra i migliori èil cosiddetto obiettivo apocromatico, dovuto a E. Abbe, perfettamente acromatico per tre colori dello spettro ...
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relatività In fisica, in riferimento a un ente fisico o a un fenomeno, dipendenza delle proprietà o grandezze dal sistema di riferimento adottato. Tali grandezze o proprietà assumono significati e valori [...] di tale campo gravitazionale, nulla impedisce di supporre reale tale campo eil riferimento K′ in quiete. Si è così naturalmente condotti ad affermare il principio generale di r.: «tutte le leggi fisiche possono essere formulate in modo formalmente ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] la lettura di Euclide e Archimede. Ben presto progredì a tal punto negli studî da essere in grado a eil problema della brachistocrona, vale a dire della curva compresa tra due punti lungo la quale un grave lasciato cadere con velocità iniziale nulla ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...