BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] i risultati concreti furono nulli: il blocco della città non fu rotto, eil 19 maggio 1342 il capitano generale Malatesta ordinò l'invio di emissari suoi, che non furono trovati degni di essere ricevuti dal re, perché non muniti di pieni poteri. Le ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] caso era censurata la sua attitudine innovativa, per nulla libresca e conforme alle regole fissate dai classici. Dal mancato I morbinosi (1759): commedie in cui spesso èil carnevale a essere protagonista, o almeno sfondo organico, in quanto ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] Il più debole di essi corse il rischio di essere travolto da quegli errori: una flotta inglese venne il 19 ag. 1742 nel golfo di Napoli e creato dal nulla segretario d'Azienda e duca di Squillace; nel febbraio del 1764 chiamò il genovese Girolamo ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] mentre non si conosce nulla riguardo alla madre. essere seppellito in S. Zaccaria (Avery, 1999c, pp. 176-178, doc. 147). Solo l’anno seguente, tuttavia, ottenne dalle monache la concessione di un luogo in cui erigere la tomba. Tra il 1602 eil ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] i miei problemi; non devo nulla a nessuno. […] Cinico perché arido, forte perché solo e spregiudicato" (Intenzioni, in P. che maledirono e che pure fu la loro ultima tenerezza e debolezza. Non si può essere spaesati […]. Il segno: essere se stessi ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] , come la povertà totale, l'umiltà, l'adesione a Gesù, posto al centro della vita cristiana (enull'altro in realtà voleva essereil trigramma); il successo ch'egli ottenne, come le opposizioni che incontrò - a non tener conto, ovviamente, delle ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] e le vicende della guerra di successione austriaca in Italia: e se nulla ci autorizza a pensare che, in questa occasione, il anche a Francesco Stefano e consegnargli il Discorso. Se tale incontro ci fu, esso dovette essere posteriore alla emanazione ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Gazzuolo, per poi portarsi di persona a Praga. Solo che non subentra al Gonzaga. È questi a essere preferito come interlocutore. Sicché Pirro torna indietro eil G., pur di rimanere accanto all'imperatore, si aggrega alla comitiva che con lui lascia ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] operato in Emilia dopo Villafranca e dal fatto di non esser per nulla compromesso col mondo napoletano. pp. 465-471, 478 ss., 484 ss., 499 s., 524 s.); Id., Cavour eil suo tempo, II-III, Bari 1969-1986, ad Indices; F. Bartoccini, Roma nell'Ottocento ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] giunse il 30 e donde ripartì in settembre - rientrò a Mantova in ottobre non senza pavoneggiarsi quasi l'essere stato spettatore di questo. Quanto a Fuensalida, a nulla servì che F. protestasse verbalmente; il governatore di Milano l'atterrì con la ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...