MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] anni. A Brera era attivo, come organizzatore dell’osservatorio astronomico, il grande scienziato dalmata R. Boscovich, con il quale il M. sembra essere rimasto in rapporto anche in seguito, e l’insegnamento di matematica era affidato (dal 1767) a un ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] 1733, in Cod. Cors. 1907, c. 66 e v), il B. ricorda, che ciò non può essere giustificato neppure dalla sua dottrina, in quanto "da frate ; di greco doveva conoscere non molto; nulla sapeva di bizantinistica e di paleografia greca.
Erede di due filoni ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] nati ben nove figli, tre maschi e cinque femmine, tra le quali Tarquinia, destinata a essere una delle letterate più in vista revisione e consegnò il lavoro a Camillo per la stampa. Questi non ne fece nulla. Solo molti anni dopo si recò a Venezia e ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] sue facoltà di procreazione. Ma a nulla valsero i pareri dei teologi e dei canonisti coinvolti per richiamare la che G. "fece finta" di essere disgustato col padre, che se ne andò a Livorno, "e tutto il popolo" credeva a questa versione (Firenze ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] nulla ha a che fare il Mussolini del secondo decennio col Mussolini che i fascisti della vigilia elessero loro Capo nel 1919, nel 1920, nel 1921, e. che, quale Capo del Governo e Primo Ministro del Re, portò l'Italia ad essereil Paese ammirato e ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre eil dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] concessioni territoriali fatte al papa, ma sostanzialmente il "testamento" dovrebbe essere autentico: E. VI cercò di assicurare al figlio la successione nel Regno e nell'Impero e consigliò, quindi il riconoscimento dei vecchi diritti papali sul Regno ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] figlia la tutela dei nipoti, tra cui il futuro imperatore Carlo, eil governo delle Fiandre. Tuttavia, poiché i termini del mandato di reggenza tardavano a essere definiti, il G., insieme a Sigismond Plough e Gilles Van der Damme, fu incaricato, nell ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] "s'avilisce a satira goffa e plebea"? Questa non può che essere opera di chi, come appunto il Costanzia, è "homo d'illegittimi nattali, vicenda; e, una volta morto il duca, incline ad usare nei suoi confronti un certo rigore, non ebbe più nulla da ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] sovrani, Paolo III convocava a Trento il concilio per il 18 marzo 1545. Non ci resta nulla della corrispondenza di questo periodo, sua missione, eil 15 agosto chiedeva di essere richiamato a Roma, per dove partì il 7 settembre. A Roma il D. ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] , non tanto nei contenuti bizzarri, "ghiribizzosi" (le "baie" del "guastaleggende" che il D. si picca d'essere nel prologo della Zucca a Rocco Granza). Piuttosto, è nell'ingegneria stessa di queste "macchine" di segni, costruite con coscienza d ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...