FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] eccitante (stimolo) e causa efficiente (risposta prodotto) così come il nucleo di quel principio che, nel secondo Ottocento, fu chiamato "del tutto o nulla". Egli infatti si era reso conto che l'irritabilità di una fibra poteva essere evocata da uno ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] qualsiasi confratello; scrive Richero: «[...] Vollero che, qualora il papa romano prendesse una decisione contrastante con i decreti dei Padri, questa decisione dovesse essere considerata nullae senza alcun effetto» (Historiae IV, 89). Intanto ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] Bagnoregio che lo era solo per il nome di battesimo, sentiva lo straniero inviso. Non per nulla, ad un certo punto, li Queste vicende costituiscono senza dubbio il momento più saliente della vita di B., e dovevano essere rievocate, sia perché in ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] di un soggiorno alla corte polacca, il M. chiese licenza agli Orsini «come è mio obligo» – la volontà papale eil consenso del cardinale C. Aldobrandini ne erano comunque le premesse –, egli doveva essere ancora al servizio del duca di Bracciano ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] il pontificato di Innocenzo X, tra il 1644 eil 1652, il B. progettò un corpo di fabbrica contiguo a S. Maria in Vallicella, dall'altra parte dell'oratorio: vi doveva esserenulla d'altro occupato, che nel continuo giro dei torbidi pensieri". Il ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] famiglia dell’Annunziata, e aveva manifestato il desiderio di essere ordinato prete. Per sottolineare la radicalità della svolta lasciò, alla fine del 1956, il ruolo di professore universitario e, il 25 marzo 1958, il Consiglio comunale di Bologna ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] il soldo pattuito eil suo accampamento fu saccheggiato dalle milizie senesi.
Nel 1455-56 il M. e Federico da Montefeltro oscillarono tra pace e guerra, ma si trattò di un breve momento intervallato da una serie di trattative diplomatiche. A nulla ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 eil 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] porta la sala Maggiore del palazzo pubblico, e i segni che il suo ruotare ha lasciato sulla parete della sala, non rimane nulla. Secondo confronti con pitture più tarde eseguite per il palazzo pubblico, doveva essere una tela o una pergamena, posta ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] fondò la Compagnie de Paris à Orléans, destinata ad essereil perno di tutte le combinazioni industriali e finanziarie del gruppo. Questo era l'ambito nel quale il D. ebbe a muoversi; e un risultato dei buoni affari realizzati si vide nel novembre ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] realizzare per la facciata del duomo e della quale non si fece poi nulla (Landi, 1655 circa, 1992; Milanesi, 1856, p. 198; Aronow, 2005, p. 31; Butzek, 2006, p. 137). Sempre per l’Opera eseguì tra il febbraio eil marzo del 1443, insieme con Vico ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...