DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, eil nonno Rocco, intendente [...] la sua visione della politica estera eil suo antiparlamentarismo. Ricollocato precisamente nell'epoca in cui visse, le sue posizioni, senza perdere nulla del loro carattere squisitamente antidemocratico e nazionalista, si presentano come una delle ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 eil 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] invece introdurvi la lingua materna e la cultura letteraria e filosofica che aveva contraddistinto le corti del nonno e del padre. In verità nulla sappiamo dell'istruzione ricevuta da C. in patria. È noto invece che il suo seguito di giovani nobili ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] nulla, e le lettere del D. sono piene di- amare riflessioni sullo stile della corte pontificia ("in vero è cc.22-30, in cui fra l'altro, si accusava il D. di essere "fomite di fattioni", e di "essersi portato non da quel politico che egli si spaccia ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] eil destino. Interpretazione di M., Abano Terme 1985; M. Cacciari, Interpretazione di M., in Rivista di estetica, XXII (1986), pp. 21-36; F. Fratta, Il dovere dell’essere. Critica della metafisica e . Cinquetti, M.: ilnullae la folle speranza, ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] nulla, essendo la sua prima opera a stampa una breve recensione (in Il , IV [1903], pp. 289-296), tra il 1904 eil 1905, in una serie di ben ventitré articoli continuati studioso al quale può più legittimamente essere accostato è Paul de Lagarde. Ma, a ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] dicembre 1816 di non essere impiegato in alcun corpo attivo.
Il B. poté così dedicarsi agli studi ed effettuare nel 1819 un lungo viaggio in Germania, Austria e Svizzera, entrando in rapporti con il Sismondi, il Bubna eil principe di Schwarzenberg ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] il commercio di transito fra Lione, Genova e Milano, anche se il progetto di perforare il colle di Tenda dimostratosi superiore alle forze disponibili dovette col tempo essere Gabriele di Savoia) non prometteva nulla di buono.
Bloccati nella discesa ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] già propri della leggenda, èil racconto che dei colloqui di A. con Giustiniano e con Antimo ci ha lasciato il suo biografo nel Liber Pontificalis, raffigurando il papa che respinge ogni imposizione, e sfida la prospettiva d'esser deportato in esilio ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] il direttore generale della polizia, e alle risposte poco convincenti si rivolse direttamente al governatore, ma con risultato non dissimile. Il Cattaneo rileverà la contraddizione nel comportamento del C. che da un lato ispirava, o non faceva nulla ...
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CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] nulla si sa delle sue opere (tutti i documenti in Alfonso, n. 1., p. 33).
Secondo il Soprani (p. 125) fu allievo e di S. Pietro risultano essere stati effettuati al C. pagamenti in data 22 e 26 ott. 1604, 21 maggio 1605, 18 agosto e 12 sett. 1606 ( ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...