FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] continuò a essere palestra indipendente, malgrado i tempi, di libero dibattito scientifico. Con il rafforzarsi con scuse vaghe e fu assegnato al generale F.S. Grazioli, al quale il F. promise collaborazione; ma non se ne fece nulla, e dopo la guerra ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] lotta tra le fazioni normanne fu aspra e, pur non vedendo una partecipazione diretta dei Beneventani, indusse talvolta costoro ad essere presenti ad alcuni avvenimenti particolarmente significativi. Il 12 maggio 1121 fu ucciso Roberto di Montefusco ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] momento, per un decennio, le fonti a noi note più nulla riferiscono di lui, anche se nel 526, secondo Picotti, egli clero eil Senato, che in questo modo dimostravano di non essere disposti a rinunciare al loro diritto di eleggere il vescovo di ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] nel Settentrione come Giusto de' Menabuoi e Iacopo Avanzi, potrebbe essere ritenuto anche opera più tarda.
Le cui il pittore fu a fianco di quel maestro senese, ed è forse posteriore anche a un nuovo soggiorno in Italia settentrionale.
Nulla resta ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] nulla di teoricamente originale nella posizione del B., che riprendeva la polemica contro "le scuole francese ed inglese" negli stessi termini, per esempio, di Melchiorre Gioia, il quale già nel 1819 aveva sostenuto essere "stolidissimo e fatale ...
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ROMANO, Ezzelino
Remy Simonetti
III da. – Secondo il cronista padovano Rolandino, nacque il 25 aprile 1194 da Ezzelino II, detto il Monaco (v. la voce Romano, Ezzelino II da in questo Dizionario) e [...] p. 53).
La situazione che si venne a creare è ben descritta dal cronista Rolandino con riferimento al caso di Padova dove, nei consigli, nulla si decideva senza o contro il parere di Ezzelino.
Il reciproco interesse fece comunque sì che l’imperatore ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] la storia di una banda di furfantelli che affida a un suo membro il compito di fare il palo e badare che non arrivi un poliziotto. Il palo però è cieco e sordo («ha visto nulla, ma in compens l’ha sentii nient, / perché a vederci, non vedeva un ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] si invaghì di lei l'uomo che avrebbe dovuto essereil marito della sua figliastra, Ippolito de' Medici, nipote (1928), pp. 494-522; E. Cione, Juan de Valdés, la sua vita eil suo pensiero religioso, Bari 1938, ad ind.; S. Nulli, G. G., Milano 1938; ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] 1739, p. 298).
Dopo essere tornato a Bologna e aver ultimato gli affreschi di S. Biagio, il D: con il quadraturista M. A. Chiarini Zanotti, durante il suo soggiorno romano il D. si limitò a visitare la città senza dipingere nulla, tranne un ritratto ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] è soltanto un pretesto letterario, la cui ambiguità deve essere rilevata nella valutazione delle intenzioni che di lì a poco condurranno ilnulla in quest'opera sembra autorizzare la previsione di quella decisa scelta della vita religiosa che il ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...