Negli stili, non meno che nelle visioni del mondo, la critica italiana del ’900 nasce con e contro Benedetto Croce. Per la generazione successiva alla sua, il filosofo è un modello ineludibile e insieme [...] episodio del suo intelligibile universo»; il secondo invece ha più limiti, ma sono quelli di un essere umano ben definito, che l’allievo nulla», osserva ad esempio opponendo agli apocalittici adelphiani il razionale umanista Primo Levi. Di uomini e ...
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L’Africa in italianoI commenti legati al recente conferimento degli Oscar apparsi sulla stampa italiana hanno fatto abbondante uso dell’espressione politicamente corretto, puntualmente finita in bella [...] nulla di siciliano dal punto di vista linguistico: propone, semmai, l’italiano parlato da un’attrice francese (Noée Abita) e le femmene e smettere di essere poveri» («lu munnu ce vuole fottere e noi ce fottiamo lu munnu», dice il fratello Tommaso), ...
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Miti e leggende accompagnano i moltissimi prodotti gastronomici italiani, a partire dalla nomenclatura. Tali malintesi sono dovuti a (comprensibili) ragioni di marketing, di identità (e campanilismo) culturale, [...] nulla esplorati. Non solo: AtLiTeG si candida a essere anche un ottimo strumento divulgativo di storia della lingua, giacché offre uno straordinario affresco, storico e quale tutti vogliono e trovano il modo di differenziarsi.E, però, il pur bel ...
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Abbiamo presentato in una precedente rubrica i suffissi più produttivi dell’onomastica cognominale italiana, -ino ed -ello (con le varianti -illo, -lillo, -iddu). Il terzo posto per frequenza e diffusione [...] della vocale tonica (-i- > -é-), il che non si verifica nei dialetti vezzeggiativo e affettivo; in alcuni casi la funzione diminutiva può essere totalmente o Ludonomastica. Recanati non ha nulla a che fare con Leopardi: è solo un anagramma37 Nomi ...
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Andrea PiasentiniUna lingua per la meraviglia. Aspetti testuali e retorici di Horcynus Orca«Giornale di storia della lingua italiana», II, fascicolo 2, dicembre 2023, pp. 61-79. Dottore di ricerca in Filologia, [...] più inconsueti linguaggi settoriali.Nulla di tutto questo nel capolavoro darrighiano. Il cui impianto – che era mangiate, le parole col loro puro e semplice, giusto e naturale, connaturato tono di essere dette e sentite, le parole col loro tono fedele ...
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A pochi chilometri dal confine con la Francia sorge il paesino di Latte. Qui, Donato Bilancia, efferato serial killer degli anni Novanta del Novecento ritratto nel romanzo di Alessandro Ceccherini (Che [...] è, come detto, la presenza di un burattinaio oscuro, che più che un essere umano sembra un’entità sulfurea, un abitante eterno e , a controllare ogni ombra e ogni rumore sospetto. Eil fatto che Franchino non noti nulla di strano non lo tranquillizza ...
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Ritrovo per puro caso tra le mie carte una lettera datata 30 marzo 19981, indirizzatami dal grande linguista fiorentino perché la recapitassi personalmente a Maria Pizzuto (1922-2017), all’epoca direttrice [...] il Suo può essere di molto conforto e sostegno alla presidente di una fondazione che, come troppe altre, naviga fortunosamente; e di quegli innumerevoli flatus vocis non resta nulla. Il comprensibile e generoso tentativo del prof. Alvino di costruire ...
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Ipotizziamo, come fece Adorno con Schönberg e Stravinskij per la musica contemporanea, una polarità nel campo della critica letteraria italiana recente e attuale: da una parte Gianfranco Contini e dall’altra [...] ), il cambiamento non potrebbe essere più radicale:Il Faust, per esempio, cos’è? Una “tragedia”, come scrive il suo e dall’India? “Realismo magico”? Ma via, come se non sapessimo che le contraddizioni in termini non significano proprio un bel nulla ...
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Come visto in questa stessa rubrica sono ben presenti in Italia cognomi multipli, che hanno origine dalla combinazione del primo cognome e di uno o più soprannomi di famiglia cristallizzatisi in cognomi [...] e talora terzi o perfino quarti cognomi, nel complesso possono essere onda, lingua su lingua. Come si è formato il patrimonio italiano dei nomi personali (da Roma Ludonomastica. Recanati non ha nulla a che fare con Leopardi: è solo un anagramma37 Nomi ...
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Riprendiamo l’analisi dei suffissi dei cognomi, elemento fondamentale per comprendere la formazione dei moderni nomi di famiglia e per orientarci nella distribuzione territoriale, essendo i suffissi in [...] Il gruppo più numeroso è quello che ripropone un suffisso toponomastico, come -ano, tipico prediale – indicante cioè possesso – d’origine latina e i cognomi che ne derivano possono essere in -ano e non ha nulla a che fare con Leopardi: è solo un ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...
Essere e il nulla, L' (L'etre et le neant)
Essere e il nulla, L’
(L’être et le néant) Opera di J.-P. Sartre, pubblicata nel 1943, in cui è esposta un’«ontologia fenomenologica» sviluppata come superamento della fenomenologia di Husserl,...
Per il pensiero greco antichissimo "essere" era la stessa realtà sensibile, il mondo. Ma il cangiamento della realtà sensibile è essenziale all'essere, o questo è sempre identico a sé stesso? Eraclito, che considera l'essere perennemente fluente,...