Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] .
Esistono cinque varietà di corpi, delle quali almeno due si ritrovano in ogni essere vivente: il corpo ardente, che assicura per esempio la funzione digestiva, eil corpo 'karmico', formato da particelle di materia che si sono infiltrate nell'anima ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 eil 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] 80 ducati: èil primo documento che mette in rapporto Giacomo con Pavia.
Giacomo doveva però essere stato in e dell'altra Maria, e con le tavole egregiamente dipinte delli sagri Misteri del Dolore, e dell'Allegrezza" (Frigerio, 1950, p. 420). Nulla ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] dei dipinti curato da Morassi (1973) - e non per nulla organizzato tematicamente invece che cronologicamente - i quadri il pittore liberamente attingeva potevano essere assai diversi per carattere e provenienza. Il noto Capriccio con rovine romane e ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] come per esempio le finestre, un camino e una latrina, non possedeva nulla all'infuori dei dispositivi per organizzare la dimensioni eil tipo di struttura non erano subordinati a nessuna prescrizione particolare: potevano essere ambienti separati ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] a esercitare viva impressione e spirito di emulazione nei contemporanei, dovette essereil sontuoso apparato decorativo: il rivestimento pittorico della basilica e del quadriportico condotto a mosaico e ad affresco; il pavimento a tessellato marmoreo ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] restauri e quindi assai attendibile, anche nella brevità dell'asta delle armi. Il falcione non ha quindi nulla in comune e del resto in tedesco quest'a. è sempre stata considerata un'alabarda, convivendo con il tipo più generalizzato (tanto da essere ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] Matteo in Occidente deve ancora essere spiegata, data la ripetuta e quella dell'Occidente e rivela bene i caratteri dell'una e dell'altra; la prima intenta a perfezionare il proprio cammino verso la creazione di pure immagini di culto, in cui nulla ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] (ktétor) a essere considerato il vero artefice e la persona cui spettavano le lodi per la bellezza dell'opera. A parte talune eccezioni, un a. era genericamente classificato come technítes, termine che in nulla lo distingueva da un artigiano ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] concorso per la decorazione della seconda porta del battistero di Firenze), nullaè noto né della sua vita né della sua opera.
Se una possono essere così riassunte: una datazione di poco successiva alla morte di Ilaria, dunque tra il 1406 eil 1408 ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] opera con i nomi di tre M., e all'origine il numero di tre sembra essere stato il più frequente. Erodoto, invece, ha sugli scavi, ad onta delle supposizioni, non si è potuto accertare nulla. L'iscrizione di Paro, menzionata prima, attesta ivi ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...