Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] coperchio e, al più, da qualche scodella o coppetta. L'ossuario e decorato con ornati incisi; il coperchio può essere uno fase. In esse non è rara la ceramica a fondo chiaro con ornati geometrici.
4) Gruppo di Chiusi. - Quasi nulla si conosce, per ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] venisse da un fuoco della Geenna, èil rifiuto sprezzante di consolare e consolarsi con le figure araldiche della fede o dei miti. E della 'tradizione', aggiungerei, vista la sua convinzione d'essere rampollato dalla mera osservazione del vero. La ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«Èil pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] mediatiche eil richiamo forte verso quella che da tempo viene riconosciuta negli asset strategico-turistici come una visita da ‘non mancare’. Tutto questo, però, non è sufficiente per decretarne il successo, ma può essere assunto come il prezioso ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] Come scrive B. Edelman, la casa, il domicilio, èil solo bastione contro l''orrore del nulla'; essa chiude nelle proprie mura tutto ciò membri di una comunità di cui si è già fatto cenno. In questa chiave può essere interpretata, per es., la pratica, ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] in una ponderazione che è ancora quella degli Apollini di stile severo, come l'Apollo dell'Omphalos. Nulla di nuovo quindi rispetto alla pace di Nicia, la ponderazione eil ritmo policleteo stentano ad essere assunti nella statuaria. Solo nelle ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] probante potrebbe essere la gran quantità rinvenuta a Colonia eil fatto che è stato dimostrato dagli studî di R. Schmidt e F. Fremersdorf. Il loro modellato accurato ed elegante non è per nulla inferiore a quello delle conchiglie lavorate a parte e ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] decorare la sua villa: primo fra tutti ad essere chiamato dovette essereil Cigoli, allora l'artista fiorentino più affermato a scuola del Cigoli, come Allori, Bilivert e Coccapani. Per nulla toccato da ciò, il C. continuò la sua instancabile attività ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] delle testimonianze della vulcente Tomba François. Nulla ci è tramandato dagli storici. Sappiamo che era è distesa una pesante coltre travertinosa, che ha coperto il banco tufaceo quasi dovunque. I limiti del territorio vulcente sono lungi dall'essere ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] scegliere gli artisti cui dovevano essere affidate le singole storie, pensato seriamente di dedicarsi: nulla infatti della galleria dei pp. 517 s.); G. Briganti, L'altare di S. Erasmo, Poussin eil Cortona, in Paragone, XI(1960), n. 123, pp. 16-20; Id ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] ben maggiore senso di poesia. Nullaè più lontano dalla chiusa violenza, dall'eco dei singhiozzi disperati del tondo del Pittore di Telephos: Piritoo siede al centro tra Eracle il liberatore e T. pronto a partire. Eil dramma si assomma nell'intenso ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...